Due Punti: si va a Cope - Giorgia-bis; ora il Mondiale danese
Versione stampabileL'anno scorso era Copenhagen, quest'anno Pechino, ma il risultato è uguale: Giorgia Bronzini vince la Coppa del Mondo della corsa a punti. La forte velocista piacentina sembra aver raggiunto una perfetta maturazione sotto ogni punto di vista, fisico e mentale, a cui può ormai abbinare anche una grande esperienza nonostante la carta d'identità segni ancora 26 anni.
Dopo un 2009 che l'aveva vista vincere sia la Coppa del Mondo che il Mondiale probabilmente non tutti si sarebbero aspettati di ritrovarla ancora su pista super motivata fin dalla prima gara: saltata la prima prova a Manchester, Giorgia s'è rifatta prontamente vincendo in maglia iridata sia a Melbourne che a Cali presentandosi così a Pechino con un margine in classifica assolutamente rassicurante visto che la rivale più pericolosa, la russa Romanyuta, era distante ben nove punti, la distanza tra un primo ed un ottavo posto.
Prima di raccontare la gara di oggi, però, facciamo un salto indietro alla giornata di ieri per Romanyuta e Bronzini si giocavano tra di loro anche la Coppa del Mondo dello scratch: nella gara vinta dall'olandese Vera Koedooder alla russa è bastato un terzo posto per rimanere davanti a Giorgia (quinta al traguardo) ed aggiudicarsi la coppa. Questo successo aveva però regalato grande morale alla sovietica che aveva cominciato a credere al possibile ribaltone nella corsa a punti.
Oggi la gara si è accesa subito dai primi giri con Giorgia decisa a controllare le avversarie che, ovviamente, avevano in lei il punto di riferimento principale. Gestirsi, controllare le avversarie o sprintare non è stato facile (un grosso aiuto è arrivato da Tatiana Guderzo), specie perché man mano che passava il tempo la corsa s'è fatta sempre più infuocata tanto che sia Bronzini che Romanyuta hanno ricevuto dai giudici un avvertimento per comportamento antisportivo. Al termine degli 80 giri previsti a vincere la gara è l'australiana Megan Dunn (13 punti) con Romanyuta seconda (a pari punti), Tchalykh (bel risultato per l'Azerbaijan) terza e Bronzini quarta: per l'Italia inizia così la festa in onore della sua campionessa. C'è tempo ancora per un ultimo colpo di scena che però non interessa più che le altre che la nostra Bronzini: la russa Romanyuta viene infatti squalifica per aver ricevuto un secondo avvertimento ed esce anche dal podio finale di Coppa del Mondo.
Tra un paio di settimane le ragazze inizieranno la stagione agonistica su strada ma per Giorgia Bronzini l'appuntamento più importante adesso sarà nuovamente il Campionato del Mondo che si terrà a Copenhagen dal 24 al 28 marzo su una pista a lei amica: riuscire a confermarsi non sarà facile ma l'impresa di due titoli consecutivi nella corsa a punti è riuscita già a Vera Cararra (2005 e 2006) e Giorgia ha tutte le carte in regola per eguagliarla.