GvA GP Sven Nys 2010: Io Baal(lo) da solo... - Per Nys vittoria e sorpasso
Nemmeno il tempo di fare un brindisi per festeggiare l'arrivo del 2010 e subito va in scena la sesta prova del trofeo GvA in quel di Baal, paesino del brabante fiammingo che ha dato i natali a Sven Nys. Proprio il Fans Club del campione belga ha dato vita, 11 anni or sono, al GP Sven Nys che in breve si è guadagnato uno spazio sempre più importante fino all'ammissione all'interno del trofeo GvA. L'idolo di casa sembra gradire l'impegno dei concittadini e nelle dieci edizioni passate ben otto volte li ha ripagati con il successo, permettendo soltanto a Mario De Clerq e Lars Boom la possibilità di iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro. Il percorso, un continuo alternarsi di salitelle e ripide discese, è stato allentato dalle piogge dei giorni precedenti e si è rivelato molto scivoloso costringendo gli atleti a veri numeri di equilibrismo.
Le prime pedalate hanno messo in evidenza Klaas Vantornout, ma dopo pochi metri Stybar ha guadagnato la testa della corsa imprimendo un buon ritmo. Appena dopo la prima curva, un contatto ha innescato la caduta di Radomir Simunek, che ha coinvolto anche Kevin Pauwels e Martin Zlamalik. Per tutti e tre nessuna conseguenza, ma gara compromessa già dopo pochi metri (Simunek e Zlamalik si sono ritirati, mentre Pauwels ha recuperato fino alla 12^ posizione finale).
Nel secondo giro, Stybar e Nys hanno guadagnato metri su Albert, De Knegt e Mourey, issandosi in testa alla corsa. La coppia ha continuato di comune accordo guadagnando inesorabilmente secondi giro dopo giro, mentre di contro la pedalata del campione del mondo è apparsa particolarmente appesantita e poco efficace. Una ventina di secondi dietro al gruppetto Albert, Aernouts navigava solitario in sesta posizione, precedendo Vantornout, spentosi quasi subito dopo il brillante start.
Al termine del quarto giro Stybar e Nys godevano di 25'' di vantaggio su Albert e De Knegt e 30'' su Mourey, leggermente in difficoltà a mantenere il passo dei compagni di avventura. Più dietro, da segnalare l'ottima rimonta di Philipp Walsleben, capace di recuperare fino alla sesta posizione dopo una partenza difficile, salvo poi essere ricacciato indietro da una foratura.
La situazione in testa, con Nys e Stybar spalla a spalla, rimane congelata fino a due tornate dal termine, quando il fuoriclasse belga ha deciso di forzare il ritmo. Stybar ha mantenuto il contatto con l'avversario per qualche centinaio di metri, ma s'è trovato presto costretto a cedere metri. L'occasione di riagganciarsi s'è però materializzata poco dopo, in virtù della caduta di Nys sulla ripida scalinata, proprio quando sembrava che il leader avesse guadagnato un margine decisivo. Al suono della campana, la coppia si presenta così nuovamente unita, seguita da Albert, che frattanto aveva definitivamente staccato De Knegt in un tratto di salita.
Come nel giro precedente, Nys riesce a staccare Stybar, ma ancora una volta un suo errore, stavolta in discesa, permette al ceco di avvicinarsi notevolmente. Al termine della discesa è però il ceco a commettere un errore in una curva a destra, cedendo pochi ma decisivi metri al rivale. Le ultime curve non modificano infatti la situazione e Nys si presenta da solo - ma accompagnato dall'urlo dell'impressionante numero dei tifosi presenti lungo il percorso - sul rettilineo conclusivo, festeggiando così la decima affermazione stagionale e la nona vittoria in undici edizioni della corsa a lui intitolata.
Albert si piazza al terzo posto, De Knegt è quarto davanti a Mourey. Sesto posto per il regolare Aernouts, sempre piazzato ma mai vicino alla vittoria. Settima posizione per il "vecchio" Vervecken davanti al "giovane" Walsleben. Klaas Vantornout non va oltre la nona posizione, mentre il campione svizzero Christian Heule conclude al decimo posto una buona prestazione. In attesa del debutto in maglia BKCP di Enrico Franzoi, l'unico rappresentante azzurro in gara è stato Marco Bianco, che ha terminato ventunesimo.
Con la vittoria, Nys ha conquistato anche la leadership della classifica generale del trofeo GvA scalzando Albert, ora secondo a soli 3 punti. Terzo è Stybar, staccato da Nys di 10 punti. Come il Superprestige, anche il trofeo GvA lascia ora spazio ai Campionati Nazionali, alle prove di Coppa del Mondo e alla rassegna iridata di Tabor, per poi tornare nel mese di febbraio, precisamente il 6, sulla sabbia di Lille.