Dal fango riecco Stybar - A Igorre distanziati Albert e Nys
La carovana della Coppa del Mondo ha fatto tappa nei Paesi Baschi per il quinto appuntamento della serie nel classico scenario di Igorre, da diversi anni sede della gara più prestigiosa del ciclocross spagnolo. Il percorso di gara è stato pesantemente allentato dalla pioggia caduta in settimana che, assieme ai passaggi degli atleti nelle gare di contorno ha trasformato i prati in distese di fango. Il maltempo ha risparmiato i corridori durante la corsa, disputata sotto un cielo coperto e con un fastidioso vento.
La partenza ha proiettato in testa alla corsa due specialisti dei primi metri di gara: Jan Verstraeten e Kamil Ausbhuer, già in evidenza in diverse occasioni ma quasi mai per più di un giro di gara (alla fine della corsa saranno rispettivamente 22esimo e 24esimo ad oltre quattro minuti di distacco). La seconda parte del primo giro, quella altimetricamente più impegnativa con una salita su asfalto e una tecnica discesa a tornanti su uno scivoloso prato, ha visto un pimpante Erwin Vervecken in testa al plotone, allungato ma non frazionato.
Vervecken ha ceduto il testimone a Sven Vanthourenhout, protagonista del primo vero cambio di ritmo della corsa. Stybar si è subito messo alla ruota del corridore della Sunweb e la coppia ha guadagnato qualche secondo sul gruppo degli inseguitori, tirato da Vervecken, dove Albert e Nys, protagonisti di un avvio non particolarmente brillante, recuperavano velocemente posizioni. Franzoi, anche lui protagonista di una partenza a rilento, chiudeva il gruppetto, nel quale si era inserito anche Bart Wellens. Stybar è riuscito in breve a staccare Vanthourenhout e lo stesso hanno fatto Nys e Albert nei confronti dei loro compagni di avventura.
Al termine del terzo giro Stybar precedeva Nys, Albert e Vanthourenhout di pochi secondi mentre Wellens trainava un gruppetto con Simunek, De Knegt, Aernouts, Pauwels, Vervecken, Mourey e Franzoi. Più dietro Klaas Vantornout, rallentato da noie meccaniche che lo hanno costretto a una lunga corsa a piedi verso il box. Un paio di potenti progressioni di Albert chiudono il gap e dopo 25 minuti di corsa in testa si compatta un terzetto. Bart Wellens tenta l'aggancio in compagnia di Vervecken ma quando il ricongiungimento pareva ormai cosa fatta uno scatto di Nys ha ricacciato indietro il due volte campione del mondo, apparso in buona condizione dopo due mesi ai box a causa del citomegalovirus.
Al termine del quarto passaggio i tre di testa godevano di 7" su Vervecken, Wellens, Aernouts e Vanthourenhout mentre Franzoi era 12esimo a una ventina di secondi in un secondo gruppo inseguitore trainato da Vantornout, in rimonta dopo le vicissitudini del terzo giro.
La quinta tornata, quella di metà corsa, è stata caratterizzata da alcune progressioni di Nys, prontamente seguito da Stybar con Albert a cinque metri ma mai in vera difficoltà. Dietro Vantornout è rientrato nel gruppetto di Wellens dal quale sono scomparsi Vervecken, fermato da un incidente meccanico, Pauwels e Mourey, rimasti a corto di gambe. L'ennesima tirata di Nys fa sì che il vantaggio dei tre di testa lieviti ad oltre venti secondi, restringendo di fatto la lotta per la vittoria ai tre atleti che stanno monopolizzando la stagione.
Albert tenta un allungo nel sesto giro senza impensierire gli avversari, al contrario egli stesso si mostra vulnerabile quando Nys tenta un affondo nel tratto in salita. Alle spalle dei leader, ad una trentina di secondi, Wellens, Vantornout, Vanthourenhout, Aernouts e De Knegt lottano per la quarta posizione.
Nel settimo e ottavo giro Nys, Albert e Stybar hanno leggermente calato il ritmo, controllandosi reciprocamente. Il campione del Belgio in carica si è comunque sobbarcato la maggiore quantità di lavoro in testa. Si arriva al suono della campana con alle spalle del trio tre coppie. La prima, a 22'', formata da Wellens e Vantornout, la seconda, attardata di 30 secondi, da Aernouts e De Knegt, la terza composta da Page e Simunek ad una quarantina di secondi. Il primo a muoversi nell'ultima tornata è stato Stybar ma Nys non gli lasciano neanche un metro. Stybar prende fiato e lancia un secondo attacco al termine di uno dei tratti più fangosi del tracciato. Nys ancora una volta si è messo all'inseguimento ma, al culmine di una ripida salita, si è scontrato con un doppiato, per altro fermo sul lato sinistro del percorso. L'intoppo, che ha rallentato lievemente anche Albert, ha permesso a Stybar di guadagnare terreno. Albert si è lanciato all'inseguimento mentre Nys ha preferito accontentarsi del terzo posto.
Stybar ha continuato a rilanciare l'azione impedendo ad Albert di completare l'inseguimento, aggiudicandosi la seconda prova di Coppa consecutiva che coincide con la sesta vittoria stagionale e che gli permette di portarsi a sole cinque lunghezze dal campione del mondo in carica. Secondo a sei secondi Niels Albert, lontano dalla vittoria da ormai sei gare, terzo Nys. Quarto posto per Vantornout che ha può recriminare per la sfortuna che lo ha tolto dai giochi per la vittoria, quinto per Wellens. Sesta e settima posizione per i due Rabobank Aernouts e De Knegt, davanti a Page, Simunek e Vervecken che chiude la top ten. Franzoi è 12° alle spalle di Vanthourenhout, crollato negli ultimi due giri. Marco Bianco è 18°, Luca Damiani 31°, Alessandro Gambino 33°.
La Coppa del Mondo torna il 20 dicembre a Kalmthout.