Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Fari puntati sulle salite - Probabile cronochiusura a Verona

Versione stampabile

Cicloalpinismo: Zoncolan e Plan de Corones
Dopo il clamoroso errore ed il conseguente flop del 2009, pare proprio che quest'anno i weekend tornino ad essere protagonisti con grandi tappe di montagna. Già l'abbiamo visto con l'arrivo sul Terminillo, che sembra programmato per sabato 15, e lo rivedremo in maniera ancora più importante anche negli ultimi due fine settimana di corsa.
Sabato 22 si disputerà la Ferrara-Asolo: in questa frazione il Giro tornerà a scalare il Monte Grappa, salita particolarmente impegnativa delle Prealpi venete che in passato è stata affrontata solamente poche volte. Potrà essere una tappa in grado di creare qualche scossone nella classifica generale, anche se qualcuno cercherà di andare al risparmio visto che il giorno successivo si tornerà a salire sullo Zoncolan a distanza di tre anni. La durissima (pendenze superiori al 20%) salita della Carnia è stata già affrontata nel 2003 e nel 2007: entrambe le volte ad imporsi è stato Gilberto Simoni, a testimonianza di come gli scalatori puri siano avvantaggiati su queste rampe.
La ricerca delle pendenze impossibili, però, continuerà anche dopo il secondo ed ultimo giorno di riposo (lunedì 24): si riproporrà infatti la cronoscalata sullo sterrato di Plan de Corones, che nel 2008 vide trionfare Franco Pellizotti. A proposito di queste salite, la discussione sullo spettacolo offerto è sempre apertissima: da un lato c'è l'esaltazione dello sforzo e la possibilità per gli appassionati di vivere la salita a stretto contatto con i propri beniamini, dall'altro c'è forse l'impossibilità di fare una corsa d'attacco, ma piuttosto un "ognuno per sé e si salvi chi può".

C'è spazio anche per i velocisti
Tre tappe di montagna consecutive (anche se con in mezzo il giorno di riposo) forse non sembravano abbastanza per Zomegnan: la 17esima frazione, infatti, si concluderà a Pejo Terme, località spesso toccata negli ultimi anni dal Giro del Trentino. Sarà un altro arrivo in salitam anche se dalle pendenze molto più dolci rispetto a quelli precedenti. Dopo questa tappa si ripartirà da Levico Terme, per quella che dovrebbe essere l'ultima occassione per i velocisti: si arriverà a Brescia, dove nel 2006 Paolo Bettini riuscì a vincere in un arrivo a ranghi compatti; per gli uomini di classifica, invece, sarà praticamente un giorno di riposo, visto che sono attesi ancora da molte salite.

Ancora grandi salite: Mortirolo e Gavia
Per il gran finale del Giro, nel menù ci saranno altre salite che hanno fatto la storia presente e passata della corsa. Venerdì 28 si dovrebbe arrivare ad Aprica dopo aver affrontato il Mortirolo: verosimilmente si affronterà la salita dal versante di Mazzo, dopo un primo passaggio sotto il traguardo. La salita finale sarà poco più di un falsopiano, ma dopo il Mortirolo sarà difficile colmare i distacchi che potrebbero addirittura lievitare nel caso in cui in testa si trovassero due o tre corridori con interessi comuni. L'ultimo arrivo ad Aprica - nel 2006 - fu teatro del tanto discusso episodio tra Ivan Basso e Gilberto Simoni, col trentino che dopo l'arrivo non le mandò di certo a dire al varesino. Il Mortirolo è invece stato affrontato per l'ultima volta nel 2008, ma l'arrivo era posto a Tirano (vinse Emanuele Sella).
Al penultimo giorno della corsa rosa, invece, l'arrivo sarà posto al Passo del Tonale. L'ultimo arrivo lassù c'è stato nel 1997, con Chepe González che vinse la tappa e Gotti che controllò Tonkov e Guerini per la classifica finale (era la 20esima tappa). Così come nella tappa precedente, il finale non sarà duro, ma nei chilometri precedenti non mancheranno le salite lunghe e impegnative: ci sarà il Gavia, anche se il possibile disegno del resto della tappa è ancora molto incerto. Affrontare il Gavia nel finale vorrebbe dire poi scendere verso Ponte di Legno, una discesa impegnativa e pericolosa. Le alternative non mancano e permetterebbero di salire sul Gavia dal versante classico, ed avere così un finale senza rischi.

Né Milano, né Roma, si arriva a Verona
Per il secondo anno consecutivo l'epilogo non sarà a Milano: stavolta si arriverà all'Arena di Verona, per una sorta di continuità con gli anfiteatri aperta l'anno scorso con il Colosseo; nella città scaligerà avremo una cronometro individuale che potrà essere decisiva, nel caso in cui i distacchi fossero ancora piuttosto limitati in classifica. Non sarà la prima volta per Verona come sede finale del Giro d'Italia: nel 1984 la corsa rosa si concluse proprio all'ombra dell'Arena con una cronometro, vinta da Moser, che - grazie a quella prestazione super - scavalcò Fignon in testa alla classifica e vinse il suo unico Giro d'Italia.
Anche nella stagione che si sta concludendo, nella cronometro conclusiva sulle strade di Roma, la lotta per il successo finale era ancora abbastanza aperta e la caduta di Menchov nelle ultime centinaia di metri ha lasciato tutti col fiato sospeso, fino al suo passaggio sotto lo striscione d'arrivo, con quell'urlo liberatorio del russo che ha sancito la sua vittoria nell'edizione 2009 della Corsa Rosa.

Sarà questo il Giro 2010?
Sabato 8 - 1a tappa - Amsterdam [Ola] (cronometro)
Domenica 9 - 2a tappa - Amsterdam [Ola] - Utrecht [Ola]
Lunedì 10 - 3a tappa - Utrecht [Ola] - Middleburg [Ola]
Martedì 11 - 4a tappa - Cuneo - Cuneo (cronosquadre)
Mercoledì 12 - 5a tappa - Novara - Novi Ligure
Giovedì 13 - 6a tappa - Fidenza - Marina di Carrara
Venerdì 14 - 7a tappa - Carrara - Chianciano Terme
Sabato 15 - 8a tappa - Chianciano Terme - Terminillo/Campoforogna
Domenica 16 - 9a tappa - Rieti - Cava de' Tirreni
Lunedì 17 - Riposo
Martedì 18 - 10a tappa - Avellino - Bitonto
Mercoledì 19 - 11a tappa - Foggia - L'Aquila
Giovedì 20 - 12a tappa - L'Aquila - Porto Recanati
Venerdì 21 - 13a tappa - Porto Recanati - Cesenatico
Sabato 22 - 14a tappa - Ferrara - Asolo/Monte Grappa
Domenica 23 - 15a tappa - Mestre - Monte Zoncolan
Lunedì 24 - Riposo
Martedì 25 - 16a tappa - San Vigilio di Marebbe - Plan de Corones (crono)
Mercoledì 26 - 17a tappa - Brunico - Pejo Terme
Giovedì 27 - 18a tappa - Levico Terme - Brescia
Venerdì 28 - 19a tappa - Brescia - Aprica
Sabato 29 - 20a tappa - Bormio - Passo del Tonale
Domenica 30 - 21a tappa - Bardolino - Verona (cronometro)

Sebastiano Cipriani
con la collaborazione di Stefano Rizzato e Giuseppe Cristiano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano