SMR, Di Luca è il re dei re - Alla Liquigas la sfida tra i team
Versione stampabileCon il Giro di Lombardia si è chiusa non solo la stagione 2007 del grande ciclismo, ma anche la terza edizione del SMR - il ranking di Cicloweb.it, che per la prima volta vede come vincitore un corridore italiano: infatti ad imporsi dopo otto mesi di corse in giro per l'Europa è l'abruzzese Danilo Di Luca, che sbaraglia la concorrenza grazie soprattutto ad una primavera corsa da assoluto protagonista.
Danilo Di Luca può così iscrivere il suo nome all'albo d'oro dopo quelli di Tom Boonen, vincente nel 2005 con 40 punti di margine proprio sull'abruzzese della Liquigas, e Alejandro Valverde, spagnolo che s'impose dodici mesi fa proprio sul belga, vista la recente squalifica di Floyd Landis, il "vero" battuto.
Come dicevamo, un successo praticamente ipotecato tra aprile e maggio, quando Danilo ha infilato un poker di tutto rispetto: due terzi posti all'Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone, seguiti da due autentiche perle: la vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi e quella al Giro d'Italia, con due vittorie di tappa e dodici giorni in Maglia rosa!
Nel mese di settembre sono arrivati anche il terzo posto a Plouay ed il piazzamento al Giro di Polonia, a dimostrare una volta di più la grande versatilità del corridore della Liquigas e ad aumentare ulteriormente il margine sui primi inseguitori: i 465 punti finali rappresentano infatti un nuovo record per il ranking (Boonen s'era fermato a 402 punti, Valverde a 418).
Sul podio, alle sue spalle, salgono il giovane spagnolo Alberto Contador Velasco, vincitore di Parigi-Nizza e Tour de France, e il russo Denis Menchov, primo alla Vuelta e ben in evidenza tra Catalogna e Delfinato.
Meritano una menzione anche Juan Mauricio Soler (Barloworld) ed Ezequiel Mosquera (Karpin Galicia) che con le loro prestazioni nei Grandi Giri, rispettivamente al Tour de France ed alla Vuelta a España, si sono portati a casa 38 punti, risultando i migliori tra i corridori appartenenti a squadre della categoria Professional.
Nel ranking riservato alle squadre, a guardare tutti gli altri dall'altro verso il basso è la Liquigas, soprattutto grazie alla favolosa annata di Danilo Di Luca, senza però dimenticarci degli ottimi risultati di tutta la compagine verde-blu, visto che ben 17 corridori sono andati a punti nel ranking.
Il team diretto da Roberto Amadio è riuscito a resistere alla rabbiosa rimonta finale della Rabobank, guidata da Menchov e Freire, che si è fermata ad appena 4 punti dalla vetta.
Liegi vs Sanremo (Di Luca e Freire), Giro vs Vuelta (sempre Di Luca e Menchov), San Sebastián vs Giro di Romandia (Bertagnolli e Dekker): alla fine la differenza l'hanno fatta i piazzamenti, con la squadra italiana che s'è giocata piuttosto bene le carte Chicchi, Pozzato, Pellizotti, Paolini e Beltrán, mentre la compagine olandese paga l'annata un po' sottotono di Boogerd e Flecha, così come l'affaire-Rasmussen al Tour; ma Breukink si può parzialmente consolare con la "sorpresa" Gesink.
Il Team CSC, squadra vincitrice lo scorso anno, si è fermata al terzo posto, mentre il quarto posto della Lampre-Fondital conferma l'ottima annata per i colori italiani, visto anche che Davide Rebellin, 5° nella classifica individuale, realizza da solo più della metà (il 55,3%) dei punti della Gerolsteiner (207 i punti del vicentino sui 374 totali del team tedesco). Da segnalare anche l'ottima annata della Barloworld di Claudio Corti, che risulta essere la migliore tra le squadre Professional (con 4 punti sulla spagnola Relax).
Dal momento che il SMR - il ranking di Cicloweb.it, è nato come classifica parallela al Pro Tour, si prospettano novità per il prossimo anno: l'UCI difatti ha completamente rivisto il calendario, con l'inserimento del Tour Down Under in Australia nel mese di gennaio e la contemporanea esclusione di tutte le corse di RCS, ASO e Unipublic (11 corse, tra cui Giro, Tour, Vuelta, Sanremo, Lombardia, Roubaix e Liegi, delle 25 corse nel Pro Tour 2007), come volevano gli organizzatori.
Noi stiamo a vedere che succede.
Sebastiano Cipriani