Liegi, le pagelle - Boogerd sfortunato, Scarponi si conferma
Hamilton - 9
Scatta quando deve e porta a casa il risultato grosso. Vivacissimo sin dalla Redoute, l'uomo della Csc ha messo alla frusta Armstrong e il gruppo già a 30 chilometri dalla fine, e poi è risbucato sulla ruota di Boogerd per piazzare ai 3 dal traguardo la stoccata decisiva.
Scarponi - 8,5
E' giovanissimo, e in una sola settimana può far segnare agli statistici un settimo posto all'Amstel e un quarto alla ben più dura Liegi. Attento in corsa, sveglio al punto da capire quando e a chi accodarsi. Farà ancora tanta strada.
Boogerd - 8
Ormai fa quasi tenerezza. Per l'ennesima volta viene beffato sul più bello, e, alla Liegi come all'Amstel, potrebbe dire alla fine di aver meritato qualcosa in più rispetto al vincitore. Ma non sempre vince chi è più forte: all'olandese è mancata la brillantezza per stare a ruota di Hamilton, oppure possiamo dire che si è fatto sorprendere (il che non deporrebbe a suo favore). Comunque generosissimo.
Armstrong - 7
Inferiore alle attese, ma dopo lo Sprimont è lui che dà fuoco alla corsa. La facilità con cui si sbarazza di Merckx e Bartoli è impressionante, ma evidentemente la sua preparazione ha ancora parecchie lacune, se si spegne all'improvviso negli ultimi 7 chilometri.
Mayo - 7
Un secondo posto alla Liegi non si butta assolutamente. Piace il cipiglio con cui va a prenderselo, in barba agli sforzi di Boogerd.
Rebellin - 7
Con l'omero più o meno fratturato porta professionalmente a termine la gara al 13° posto: complimenti.
Sanchez - 6,5
Altro giovane spagnolo che non si lascia intimorire da nulla, nemmeno dall'essere in fuga con sua maestà Lance.
Merckx - 6,5
Un bel tentativo partito sullo Sprimont, come dire che lui è tornato e che ha voglia di fare.
Mazzoleni - 6
Il suo nono posto è un piazzamento di tutto rispetto, anche se giunto alla fine di una gara corsa troppo di rimessa.
Casagrande - 6
Tenta timidi scatti molto lontano dal traguardo, alla fine raccoglie un quinto posto che sa troppo di consolazione.
Di Luca - 5,5
Puntava molto su questa serie di classiche per lasciare un segno, ma oltre qualche piazzamento non è andato. E anche a Liegi ha brillato più per assenza che per iniziativa.
Bartoli - 5
Gli è fatale l'ennesimo allungo di Armstrong sul Sart-Tilman: fino a quel punto pareva andare molto bene, ma dopo è entrato in un tunnel e non ne è più uscito.
Van Petegem - 4
Dopo appena 15 giorni dello splendido protagonista di Fiandre e Roubaix non rimane una minima traccia: ritirato senza onore.