A Modena c'è solo Franzoi - Battuto Fontana. U23: Cominelli
Era il duello che tutti attendevano. L'esito era più che mai incerto visto che in questa stagione di precedenti praticamente non ce n'erano. Marco Aurelio Fontana ed Enrico Franzoi infatti non si erano affrontati in corsa quasi mai in questa stagione. Gli ordini d'arrivo delle corse di avvicinamento agli Italiani confermavano che entrambi erano sulla buona strada con Fontana mattatore delle gare del calendario italiano e protagonista della gara di Coppa del Mondo di Zolder e Franzoi piazzato sul podio in diverse occasioni in gare internazionali in Belgio e Olanda, competizioni sempre di grande valore tecnico.
Il percorso si è dimostrato all'altezza della manifestazione, col fango che ha preso il posto del ghiaccio che ha fatto da sfondo alle gare della mattinata. Proprio il fango è stato un fattore importante nella competizione mettendo a dura prova atleti e biciclette. Parecchi sono stati gli inconvenienti meccanici che hanno costretto alla corsa bici in spalla anche alcuni dei favoriti. Nella gara Élite, l'evento clou della due giorni di gare al parco Enzo Ferrari, si prospettava una elettrizzante sfida fianco a fianco tra i due contendenti.
Invece il primo affondo di Franzoi è andato a segno e la corsa si è sviluppata a senso unico fin dal primo giro. Franzoi è partito meglio di Fontana, ha saltato Bianco sulla prima salita e, approfittando dell'incidente meccanico dell'under 23 Elia Silvestri che era scattato come una molla, si è trovato solo in testa dopo neanche mezzo giro. Il corridore della Liquigas a quel punto ha iniziato a scandire un ritmo poderoso e regolare che non ha consentito agli inseguitori di reagire, sfruttando nel migliore dei modi la sua potenza, esaltata dal percorso pesante.
Marco Aurelio Fontana ha superato Bianco già nel corso del primo giro e si è gettato con tutto se stesso all'inseguimento di Franzoi ma ad ogni giro perdeva secondi e convinzione. La supremazia di Franzoi è stata netta ed evidente e si può tranquillamente affermare che ha vinto il più forte.
Per Franzoi è arrivata la decima maglia tricolore della carriera. Fontana ha comunque portato a casa un onorevole secondo posto, precedendo di 40'' Marco Bianco, autore di una prestazione comunque positiva. Il quarto posto è andato a Fabio Ursi che ha corso in rimonta dopo una partenza infelice. Quinta posizione per l'intramontabile Alessandro Fontana, capace di confermarsi nella top 5 degli Élite nonostante le 38 primavere. Sesto posto per Alessandro Gambino, dal quale visti gli ultimi risultati ci si poteva attendere qualcosa di più. Poco dietro Gambino è arrivato Alex Flavio Longhi seguito da Damiani e da uno sfortunato Rafael Visinelli, caduto in discesa durante il secondo giro mentre si trovava in quarta posizione. Nell'incidente il bolognese ha rotto il cerchio anteriore che lo ha costretto ad una lunga corsa bici in spalla fino al box, oltre ad una forte botta alla mano che gli ha compromesso di fatto la possibilità di lottare per le zone alte della classifica.
Se la gara degli Élite si è decisa nei primi giri ed ha avuto nelle tornate successive uno sviluppo lineare, lo stesso non si può dire per quanto riguarda gli under 23. I favoriti della vigilia erano Cristian Cominelli e Marco Ponta. Il neo under 23 valtellinese Elia Silvestri ha deciso di giocare le sue carte partendo a razzo ed ha imboccato la parte collinare del percorso in prima posizione assoluta. La fortuna gli ha però voltato le spalle ben presto perché nella prima discesa Silvestri è scivolato. La caduta ha provocato la rottura del cambio e lo ha costretto al ritiro dopo neanche un giro. Sfortunatissimo anche Ponta, accompagnato in ospedale dopo una caduta. Mattia Trentin, già campione italiano nelle categorie giovanili, ha tentato di approfittare della brutta partenza di Cominelli. Trentin ha navigato in testa alla classifica degli Under 23 e in quarta assoluta per metà gara, mentre Cominelli rimontava inesorabilmente mangiando secondi su secondi al trentino. A tre giri dalla fine l'aggancio in testa era completato.
Cominelli ha atteso qualche centinaio di metri prima di portare l'attacco decisivo, favorito da un incidente meccanico di Trentin analogo a quello che ha appiedato Silvestri. Trentin però è riuscito a raggiungere il box e a ripartire con un'altra bici difendendo una comunque positiva seconda posizione. Il terzo gradino del podio è stato occupato dall'abruzzese Roberto De Patre, abile a cogliere al volo l'occasione capitatagli sotto mano dopo i ritiri di Silvestri e Ponta. Al quarto posto un altro giovane del Centro Italia, Michele Straccia. Quinto posto per Mattia Rossi che ha preceduto di pochi secondi Cristian Romanò. Roberto Crisi, Manuele D'Avola, Francesco Piccoli e Omar Sottocornola (anche quest'ultimo vittima di problemi meccanici) hanno completato le prime dieci posizioni dell'ordine d'arrivo della categoria. Sommando Élite e Under 23 hanno terminato la prova 57 corridori sugli 80 iscritti.
Nel 2010 le maglie tricolori saranno assegnate in Toscana, precisamente a Lucca sul percorso che ha già attribuito i tricolori nel 2007 e che ospiterà i Campionati Europei nel 2011.