Alla fine della salita l'ha avuta vinta Noemi Cantele, che battendo Tatiana Guderzo si aggiudica il GP El Salvador. Nei 93 km da San Salvador all'arrivo in salita di Zaragoza non molte azioni di rilievo. L'Italia si scatena sulla salita finale (12 km) e la campionessa di Arcisate, da quest'anno in forza alla Be Pink di Walter Zini, s'impone sulla vicentina della MCipollini-Giambenini-Gauss, Tatiana Guderzo (qui in Salvador schierata con la nazionale azzurra). Terza la statunitense della Specialized-Lululemon, Amber Neben.
Matías Médici profeta in patria ai campionati panamericani a cronometro. L'argentino, già argento nel 2008 e bronzo nel 2009, è riuscito a far suo il titolo a Mar De La Plata, battendo il brasiliano Magno Prado Nazaret per appena 7". Bronzo per un altro argentino, Eduardo Sepúlveda, a 35".
Nella prova femminile il successo va ad Amber Nemen, già vincente nel 2006: l'americana ha battuto nettamente la concorrenza, lasciando a 57" Rhae-Christie Shaw (Canada) ed a 1'07" Clemilda Fernandes Da Silva (Brasile)
L'appuntamento olimpico è molto sentito da varie federazioni che stanno già iniziando a diramare le prime convocazioni per le prove londinesi: ieri gli Stati Uniti hanno diramato una "long-list" di 13 atlete per le gare su strada femminili. In questa lista quattro sono state inserite di diritto e si tratta di Robin Farina, Evelyn Stevens, Megan Guarnier ed Amber Neben che si sono guadagnate il posto con i loro risultati nella stagione 2011.
L'HTC - Highroad vince sia la prova maschile che quella femminile della Chrono des Nations, portando così a 510 i successi dall'anno 2008.
Kristin Armstrong non farà parte della Nazionale statunitense ai prossimi Mondiali di Copenhagen. La 38enne passista in forza alla Peanut Butter & Co. TWENTY12 era sicura di poter correre sia la gara contro il tempo che la corsa in linea e per questo si trovava già nella capitale danese quando ha ricevuto l'email che le comunicava la sua non partecipazione. Insieme alla Campionessa statunitense a cronometro, Evelyn Stevens, disputerà la cronometro la sua compagna di team, Amber Neben.
La tedesca Judith Arndt ha vinto ieri la Chrono Champenois con 20" di vantaggio sulla compagna di squadra Amber Neben e 26" sulla britannica Houvenaghel; solo quinta Emma Pooley battuta anche da Olga Zabelinskaya. Più del risultato in sé la cronometro francese è importante perché la HTC Highroad ha colto la sua vittoria numero 500 tra squadra maschile e femminile dal 2008 ad oggi: il bottino di questa incredibile formazione è destinato ad aumentare ancora nei prossimi giorni ma questo, purtroppo, non potrà cambiare il destino della squadra che chiuderà i battenti a fine stagione.
In una delle tappe più impegnative, la Saint Sauveur de Montagut - Cruas, quarta frazione del Tour Cycliste de l'Ardèche, doppietta dell'HTC - Highroad, con la statunitense Evelyn Stevens che è andata ad imporsi in slitaria sulla connazionale Amanda Miller. La Stevens, già seconda il 27 Agosto scorso nell'ultima prova di Coppa del Mondo a Plouay, ha fruttato la fuga sul primo colle di giornata, il Col de Mezilhac, di Carla Ryan (Garmin - Cervélo). Accodatasi all'australiana, Evelyn Stevens si è staccata nella discesa seguente ma presto è rientrata sulla Ryan, staccandola a sua volta.
La svedese Emilia Fahlin si è aggiudicata il prologo inaugurale del Tour de l'Ardèche: la campionessa di Svezia della HTC Highroad della specialità ha chiuso i 2400 metri del percorso in 3'09" precedendo di pochi centesimi la pistard spagnola Leire Olaberria mentre al terzo posto, staccata di 1", è arrivata Pascale Schnider. Da segnalare anche il settimo posto di Amber Neben (a 5") seguita immediatamente da Emma Pooley (8a a 6").