L'attesissima undicesima tappa della Vuelta a España ha mietuto una vittima di primissimo piano: Chris Froome, caduto nei primi km e poi rientrato nel gruppo, si è staccato nel corso della quarta delle sei salite di giornata, la Collada de la Gallina. Il britannico ha comunque tentato di resistere, arrivando alla fine con un distacco di quasi 9' dal vincitore.
All'indomani della ventitreesima prova dell'UCI World Tour, il GP Ouest France di Plouay vinto dal norvegese Alexander Kristoff, la classifica individuale è guidata sempre da Alejandro Valverde, che con 532 punti precede Chris Froome ed Alberto Contador. Chi risale è proprio Kristoff, secondo domenica scorsa ad Amburgo e vincitore ieri in Francia. Il velocista della Katusha con gli 80 punti di ieri scala ancora una posizione ed ora è quarto a quota 403.
Un epilogo sostanzialmente inatteso quello della nona tappa della Vuelta a España 2015: sull'arrivo in salita di Cumbre del Sol Tom Dumoulin si è imposto dopo un serrato testa a testa negli ultimi 3 km coi principali favoriti della corsa iberica.
Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa.
L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).