Secondo quanto afferma il quotidiano olandese De Telegraaf, Carlos Barredo sta per firmare un biennale con la Rabobank. Il corridore spagnolo, trattato anche dalla Saxo Bank, e con la possibilità di prolungare comunque i suoi rapporti sportivi (che durano da 4 anni) in Quick Step, si è orientato verso la squadra dei Paesi Bassi, in grado di garantirgli un ingaggio più alto.
Dopo l'idea Kreuziger, in casa Vacansoleil si fa sempre più pressante il nome di Samuel Sánchez: il 32enne asturiano vorrebbe rimanere nel suo attuale team, l'Euskaltel-Euskadi, che però deve far fronte ad una nuova riduzione di budget e potrebbe addirittura diventare un team Professional. D'altro canto, la squadra olandese è in fase di crescita ed è quasi certa di una licenza Pro Tour dal 2011, per cui il campione olimpico potrebbe decidere di tentare l'avventura all'estero, anche perché Luijkx permetterebbe a Sánchez di portare con sé due gregari fidati.
Cyclismag.com riprende una notizia dal Belgio per cui la Quick Step avrebbe aumentato di 1000 euro la multa di 300 decisa dall'ASO per lo spagnolo Barredo, protagonista di un vero e proprio "assalto" verso Rui Costa al termine della sesta tappa del Tour de France. Lo spagnolo, che già si era rammaricato sul proprio Twitter per il «desolante spettacolo offerto», è stato infine costretto a presentare le sue scuse ufficiali al corridore portoghese, alla Caisse d'Epargne e all'ASO.
Forse il gran caldo, forse qualche parola di troppo in gruppo oppure una manovra avventata negli ultimi chilometri della sesta tappa del Tour: fatto sta che lo spagnolo Carlos Barredo, dopo l'arrivo di Gueugnon, è andato a cercare il portoghese Rui Costa con una ruota in mano, di certo non per accarezzarlo. Ne è nata così una scazzottata tutta iberica, sedata con difficoltà dagli altri addetti ai lavori (si nota l'imponenza fisica del massaggiatore della Garmin che sul finale tiene a bada il corridore della Caisse).