Grazie al cambio di regolamenti tutti adesso vogliono provare a battere il Record dell'Ora e dopo la notizia di ieri del tentativo di Rohan Dennis in prossimo 8 febbraio, oggi in Australia sono stati annunciati i dettagli del tentativo di Jack Bobridge: il 25enne australiano, detentore del record del mondo dell'Inseguimento individuale con 4'10"534, anticiperà il connazionale di una settimana avendo scelto come data il 31 gennaio.
Per la seconda volta in cinque edizione è un corridore australiano a vincere il Tour of Taihu Lake: al successo di David Kemp nel 2010 (ma allora era una corsa di un giorno) oggi ha fatto seguito quello di Sam Witmitz, 29enne portacolori della Budget Forklifts che, grazie a tre vittorie di tappe, s'è imposto anche nella classifica a punti.
Nella settima tappa del Tour of Taihu Lake, 126.2 km con partenza ed arrivo a Huzhou, come ieri è volata, e come ieri s'impone l'australiano Sam Witmitz. Il portacolori del Team Budget Forklifts, che guida anche la classifica generale, ha preceduto allo sprint il danese Søren Kragh Andersen ed il danese Jurgen Van Diemen. Da registrare il buon 11° posto di Antonio DI Battista, in forza all'Amore & Vita-Selle SMP. Nella generale Witmitz conduce sempre, a due tappe dal termine, con 14" su Van Diemen e 15" su Kankovsky. Domani ottava tappa, 114 km da Changxing Longshan Xinqu a Taihu Tuying.
Terza tappa e terza volata al Tour of Taihu Lake in Cina. Sul traguardo di Nantong riesce ad affacciarsi nelle prime posizioni anche Mattia Gavazzi (Amore & Vita), preceduto allo sprint solo dall'australiano Sam Witmitz (Budget Forklifts) e dal leader Alois Kankovsky (Dukla Praha). Quest'ultimo, in virtù degli abbuoni, porta a 8" il suo vantaggio in classifica su Kerrison, mentre Witmitz sale al terzo posto a 15".
È iniziato oggi con una tappa in linea di 111.3 km il Tour of Taihu Lake, una corsa a tappe cinese di categoria 2.1. Il vincitore della prima frazione è il giovane australiano Jesse Kerrison, 20enne portacolori della Budget Forklifts che in questa corsa conquistò un successo anche nel 2013: nello sprint finale Kerrison ha preceduto i più esperti rivali Alois Kankovsky e Boris Shpilevsky conquistando anche la prima maglia di ieri. In gara ci sono anche due corridori italiani, Antonio Di Battista (14° oggi) e Mattia Gavazzi (55°) entrambi dell'Amore & Vita.
Dopo gli acquisti di Brenton Jones e di Peter Koning, il team Drapac Cycling ha annunciato l'ingaggio di due nuovi elementi, vale a dire gli australiani Timothy Roe e Samuel Spokes. Per il venticinquenne Roe, che festeggia il compleanno nella giornata odierna, si tratta del rientro ai massimi livelli dopo una stagione in patria al team Budget Forklifts, lui che aveva militato per un anno con la Radioshack e per due con la BMC.
Alla Vini Fantini-Nippo-De Rosa non è riuscito un contro sorpasso nella terza ed ultima tappa del Tour de Hokkaido: la vittoria finale è andata quindi all'australiano Joshua Prete (Budget Forklifts) che ha preceduto di appena 2" il romagnolo Alessandro Malaguti; terzo posto, a nove secondi, per il giapponese Uchima. L'ultima frazione si è conclusa in volata e la vittoria è andata al 26enne sudcoreano Joon Yong Seo (KSPO) che s'è lasciato alle spalle Pierpaolo De Negri e Wu Hsin Yang.
Il messicano Luis Enrique Davila (Jelly Belly) ha vinto la seconda tappa del Tour de Hokkaido arrivando al traguardo con 1" di vantaggio su 10 atleti con i giapponesi Kazushige Kuboki e Takero Terasaki che si sono classificati rispettivamente al secondo ed al terzo posto, mentre l'italiano Riccardo Stacchiotti (Vini Fantini) ha chiuso quarto.
L'ultima tappa della New Zealand Cycle Classic ha incoronato il giovane neozelandese Michael Vink: il portacolori del Team Budget Forklifts aveva preso subito la maglia di leader della corsa vincendo con margine la cronometro d'apertura e poi più nessuno è riuscito a scalzarlo dalla prima posizione. Nella quinta ed ultima tappa con arrivo in salita a Saddle Road abbiamo avuto un podio tutto neozelandese con James Oram (Bissell) che ha preceduto in volata Daniel Whitehouse e lo stesso Michael Vink che s'è limitato a controllare ed è stato classificato con un ritardo di 2".
È iniziata oggi con una breve cronometro individuale di 5.1 km la New Zealand Cycle Classic ed il primo leader della corsa è il neozelandese Michael Vink: il 22enne della Budget Forklifts, già campione nazionale contro il tempo in passato, ha battuto rispettivamente di 4" e di 6" gli australiani Brenton Jones e Aaron Donnelly, entrambi della Avanti Racing Team. La New Zealand Cycle Classic, corsa che si disputa interamente nei dintorni di Palmerston North, si concluderà domenica 2 febbraio con una frazione con arrivo in salita.