Era la notizia che tutti stavano attendendo da una settimana, da quando s'è aperto ufficialmente il mercato per la prossima stagione, e ora è finalmente arrivata in via ufficiale: nel 2015 Peter Sagan sarà un corridore della Tinkoff-Saxo. In cinque stagioni tra Liquigas e Cannondale, il 24enne slovacco ha sommato la bellezza di 65 successi a cui si aggiungono anche tre maglie verdi consecutive al Tour de France: «Peter è un grande corridore - ha dichiarato Oleg Tinkov - e sono onorato di averlo nella nostra squadra.
Prime salita al Giro di Polonia, con lo sconfinamento in Slovacchia della quinta tappa. Nei 190 km da Zakopane a Strbskie Pleso la vittoria è andata a Rafal Majka. Fuga con Matteo Bono (Lampre-Merida), Sebastian Lander (BMC), Yaroslav Popovych (Trek), Marco Haller (Katusha), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Pawel Bernas (Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice). Nel circuito finale restano in testa Paterski e Lander, dietro si forma un gruppetto che insegue e riprende i due.
In partenza stasera l'edizione numero 10 del Tour of Utah. Sedici le squadre al via (6 WT, 3 Professional e 7 Continental). Partirà con il dorsale numero 1 il vincitore dello scorso anno, lo statunitense Tom Danielson, in forza alla Garmin-Sharp.
Dopo tante voci oggi è arrivata finalmente anche l'ufficialità: Alessandro De Marchi nel 2015 sarà un corridore della BMC. «Il mio obiettivo è di lavorare per la squadra - ha dichiarato De Marchi, vincitore del premio del corridore più combattivo all'ultimo Tour de France - perché so che è il mio punto forte, la mia qualità migliore. Ovviamente, se capiterà qualche occasione proverò a rincorrerla come ho fatto all'ultimo Tour. Ma il mio primo compito sarà di lavorare per i capitani della squadra».
Si presenta con una nuova veste la Clásica di San Sebastián, gara in linea basca che si disputerà domani. Nei 219.2 km con partenza ed arrivo nella cittadina dei Paesi Baschi vedrà infatti nel finale la nuova salita di Bordako Tontorra, 2.5 km al 9% di pendenza media ma punte anche al 22%. Un trampolino per Purito Rodríguez e simili. Al via 152 corridori (13 italiani), con Tony Gallopin, campione uscente col numero 1. Gianni Meersman viene da un buon periodo di forma, Alejandro Valverde ed Igor Antón vogliono riscattare un un Tour da bicchiere mezzo vuoto.
Si è inserito in cinque fughe, Alessandro De Marchi, ha indossato per due giorni consecutivi il numero rosso del combattivo di giornata e ieri, a coronamento di un Tour de France in cui ci ha messo davvero tutto se stesso, mentre era in corsa, è arrivata la notizia che la giuria aveva eletto lui come Supercombattivo della 101a edizione della Grande Boucle. La concorrenza non era certo delle più facili. Ha battuto nomi del calibro di Jens Voigt e Tony Martin.
Per il terzo anno consecutivo Peter Sagan sale sul podio degli Champs-Elysées per indossare la maglia verde di leader della classifica a punti. Non è riuscito a cogliere la vittoria di tappa ma ci ha provato tutte le volte che se ne è presentata l'occasione. Qualche errore, un po' di sfortuna, gli hanno impedito di mettere la ciliegina sulla torta su un Tour de France che comunque lo vede tra i trionfatori: «Sono molto contento di essere di nuovo sul podio del Tour de France, per la terza volta di fila, per la maglia verde.