Non lascia spazio a nessuno la RadioShack Leopard di Fabian Cancellara. Ripresi i 13 fuggitivi della primissima ora, dopo una caduta che aveva visto coinvolto anche Stannard, hanno provato a portarsi in avanti Phinney, Bozic, Boasson Hagen, Thomas, O'Grady, Boom ed alcuni altri. Nomi troppo pericolosi per il forte svizzero. Sono così rimasti in testa solo in 4: Steegmans, Hayman, O'Grady e Koretzky.
Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.
Attraverso un comunicato stampa la Omega Pharma-Quick Step ha comunicato che in accordo con lo staff medico della squadra Tom Boonen domenica prossima non correrà la Parigi-Roubaix. «Non è una scelta - ha dichiarato Boonen - è difficile rinunciare ad una corsa come quella ma non riesco proprio a pedalare. Sento ancora molto dolore e nei prossimi giorni le cose non andranno meglio. Sfortunatamente il 2013 non è proprio il mio anno; ho avuto tanti problemi e ora anche questo. Il gomito e l'anca sono gonfi, tutto il fianco sinistro mi fa male».
Ci saranno Adam Blythe e Klaas Lodewyck, domenica, al posto di Philippe Gilbert e Taylor Phinney nella BMC che sarà in gara al Giro delle Fiandre. Il Campione del Mondo soffre di una costipazione (che si porta dietro dalla Parigi-Nizza), mentre l'americano ha un dolore al ginocchio destro riacutizzatosi durante la Gand-Wevelgem. Il team manager Lelangue si dice comunque tranquillo di poter fare una gara di vertice con Hushovd, Van Avermaet e anche Daniel Oss, «che abbiamo visto in grande spolvero ad Harelbeke».
ASO ha reso note le wild card della prossima Parigi-Roubaix che si terrà il prossimo 7 aprile. Gli inviti sono 6 (nel 2012 furono 7) e non vedono nessuna italiana coinvolta (dodici mesi fa la Farnese Vini di Scinto e Citracca, capitanata da Pozzato, fu invitata alla corsa del pavé). Ci saranno, oltre alle 19 formazioni World Tour, le quattro francesi, Bretagne-Séché Environnement, Cofidis, Sojasun, Europcar, cui si aggiungono la svizzera IAM Cycling e la tedesca NetApp-Endura.