Sembra molto vicino il passaggio di Bobbie Traksel alla Topsport, così come il suo compagno di disavventura alla Pegasus Dominique Cornu che ha firmato nei giorni scorsi. Il vincitore dell'ultima, freddissima edizione della Kuurne-Bruxelles-Kuurne ha affermato sul suo twitter che parteciperà alla 6 giorni di Brema con la casacca della Topsport Vlaanderen, lasciando intendere che potrebbe entrare effetivamente nei ranghi del team.
In attesa di comunicare alla squadra tutti i motivi per cui la candidatura è stata rifiutata l'UCI ha diramato oggi un comunicato stampa sulla vicenza Pegasus: da Aigle fanno capire che anche per loro questa è brutta notizia perché una squadra australiana era perfetta per il loro progetto di globalizzazione del ciclismo; purtroppo l'UCI dice anche che la Pegasus si è dimostrata ben poco professionale fin dall'inizio, non rispettando le scadenze previste e presentando documentazioni incomplete.
Mentre Henk Vogels annuncia a Velonation che "l'80% degli atleti sotto contratto rimarrà alla Pegasus" (non specificando, ovviamente, se si tratti di atleti di alta qualità o meno), il manager della Topsport Vlaanderen, Christophe Sercu (figlio di Patrick) fa sapere che Cornu è stato ingaggiato dalla formazione fiamminga, lasciando intendere un contratto biennale (Sercu ha detto che la squadra gli permetterà di conciliare l'attività su strada con quella su pista, in vista dei Giochi di Londra 2012).
Dopo la comunicazione dell'UCI che non concedeva una licenza Professional alla Pegasus non sono tardate le reazioni dei membri del team. Il team manager Chris White in un comunicato stampa s'è detto scioccato ma determinato a fare tutto il possibile per salvare il progetto già per il 2011. Il velocista Robbie McEwen, il corridore più rappresentativo della squadra, ha affidato la sua reazione a Twitter con due brevi messaggi: "Ben fatto UCI, grazie mille" il primo, seguito da "Tanto lavoro, fatica, impegno, passione e sacrificio. Tutto fatto per niente. Sconvolgente".
L'UCI ha comunicato di aver rifiutato la richiesta di registrazione come squadra Professional della Pegasus Sport di Chris White: la squadra aveva ricevuto una piccola proroga per presentare tutta la documentazione visto che era venuto meno agli impegni lo sponsor principale; il team manager aveva annunciato di aver trovato uno sponsor sostitutivo ma evidentemente questo non è bastato a far sì che la squadra avesse una licenza di seconda divisione.
Enrico Carpani, addetto stampa dell'Unione Ciclistica Internazionale, ha confermato oggi a Velonation l'arrivo ad Aigle del nuovo dossier inviato da Chris White, team manager della Pegasus Sport. Nei giorni scorsi White aveva annunciato di aver perso il finanziamento dello sponsor principale e di essere alla ricerca di un nuovo nome per poter assicurare la normale attività della squadra e poter richiedere lo status di Professional, per il quale ha ottenuto dall'UCI una speciale proroga, scaduta proprio oggi.
La momentanea esclusione della Pegasus dalle squadre Professional pare aver aperto nuovi scenari nel ciclomercato maschile: diversi corridori già messi sotto contratto dalla squadra australiana hanno cominciato a guardarsi attorno e a contattare quei pochi team che ancora non hanno ultimato i loro organici.
McEwen come Armstrong. Entrambi hanno eletto il Tour Down Under a scenario per la loro ultima apparizione ad una corsa professionistica in sella ad una bici. Il folletto di Brisbane, con 38 primavere e mezzo sul groppone, ha dichiarato a Cyclingnews di voler terminare l'attività tra le stagioni 2011 e 2012 e il teatro migliore sarebbe proprio la corsa di casa, il Tour Down Under, esattamente un anno dopo il collega texano. Nel futuro di McEwen un ruolo dirigenziale (da direttore sportivo?) in seno alla formazione di Chris White.
Dopo Roberts, Rohregger e Knees, un altro ex-Milram si accasa alla Pegasus Sports di Chris White: si tratta del tedesco Markus Eichler, 29 anni a febbraio e buon corridore per le classiche, non a caso quest'anno s'è imposto in Olanda nella Ronde Van Friesland ed è arrivato sesto al campionato nazionale su strada.