«Dopo aver passato due giorni senza mangiare, ieri ha tentato di suicidarsi ingerendo delle pillole. L'abbiamo portato d'urgenza all'ospedale di Gand, dove è stato sottoposto a una lavanda gastrica, e dove è rimasto ricoverato nel pronto soccorso, fortunatamente cosciente»: così Philippe Breyne, padre di Jonathan, corridore della Crelan che è stato trovato positivo per clenbuterolo al recente Tour of Taihu Lake.
Nel giorno in cui viene sospeso Michael Rogers, l'Unione Ciclistica Internazionale ferma anche un corridore belga, Jonathan Breyne.
Velocisti battuti nell'ottava e penultima tappa del Tour of Taihu Lake in Cina: sul traguardo di Wujin ad esultare è stato il belga Jonathan Breyne che è riuscito a coronare con una vittoria una bella fuga. Negli ultimi chilometri Breyne ha dovuto dare tutto per non essere raggiunto dal gruppo che gli è piombato addosso proprio sulla linea d'arrivo: Boris Shpilevsky, seconda al traguardo, è stato classificato con lo stesso tempo di Breyne; terzo posto al turco Ahmet Orken mentre il nostro Federico Buttò è arrivato 11°.
Va a Tom David della Pôle Continental Wallon il Gp Criquielion, intitolato all'ex-campione del mondo belga, per la prima volta corsa internazionale. David, uno dei corridori più attivi in giornata, è stato protagonista dell'azione decisiva che ha portato via dal gruppo 7 uomini negli ultimi 10 km. David ha beffato i rivali avvantaggiandosi nell'ultimo chilometro: devono dunque accontentarsi di un piazzamento i belgi Breyne (Landbouwkrediet) e Wytinck (An Post).
Una volata potente a centro gruppo, quasi un marchio di fabbrica per Marcel Kittel, che a Koksijde ha vinto la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne. Il tedesco della 1T4I ha preceduto Kristoff, Van Poppel, Van Hummel, Greipel e Guarnieri. Da notare che il capoclassifica Sagan si è disinteressato del tutto sia dello sprint che della generale, visto che si è volontariamente staccato ai -4 km per evitare di correre rischi nella concitazione del finale (e in effetti di lì a poco c'è stata una caduta a centro gruppo, coinvolti tra gli altri Righi e Durbridge).
Con una volata superba Arnaud Démare si aggiudica Le Samyn. La corsa è vissuta su una fuga a 5 (Keisse, Dennis Vanendert, Demoitie, Breyne e Van Melsen) che ha raggiunto un vantaggio di più di 4'. Gli uomini della FDJ-BigMat si sono messi a tirare per Hutarovich e Démare ed una volta ripresa la fuga s sono susseguiti gli scatti ed i controscatti. Il polacco dell'Omega Pharma QuickStep, Michal Kwiatkowski, ha provato l'assolo a meno di 10 km dal traguardo ma, una volta ripreso, è stata inevitabile la volata.
Giornata intensa per la Landbouwkrediet, che ha rinnovato il contratto per una stagione a Davy Commeyne - autore di una buona seconda parte di 2010 - ed ha ingaggiato per le prossime due stagioni Jonathan Breyne, classe '91 proveniente dalla Qin Cycling Team. Sul fronte delle uscite, c'è da segnalare il passaggio del passista veloce Caethoven alla Verandas Willems-Accent, che andrà così a formare una discreta coppia d'esperienza con l'olandese Van Dijk per le semiclassiche del Nord.