Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.
La Trek Factory Team ha comunicato i nomi atleti che saranno sabato 23 al via della Vuelta a España. I nove sono il colombiano Julián Arredondo, lo svizzero Fabian Cancellara, l'italiano Fabio Felline, il lussemburghese Bob Jungels, l'ucraino Yaroslav Popovych, il neozelandese Jesse Sergent, i belgi Jasper Stuyven e Kristof Vandewalle e lo spagnolo Haimar Zubeldia.
La terza tappa dell'Eneco Tour, 9600 metri contro il tempo nella cittadina di Breda, vede la vittoria di Tom Dumoulin. L'olandese della Giant-Shimano ha corso in 10'55", battendo per 2" lo svizzero della Trek Fabian Cancellara, mentre Geraint Thomas completa il podio di giornata con un distacco di 10". Quarto a 14" Manuel Quinziato, con Jesse Sergent a 15", Stephen Cummings ed Andriy Grivko a 17", Moreno Moser a 18", Lars Boom a 19", Rohan Dennis a 20". Il leader Zdenek Stybar ha chiuso con un ritardo di 32", perdendo la maglia proprio in favore di Lars Boom.
È Kristof Vandewalle il vincitore della cronometro di 24 km con partenza e arrivo a Podersdorf at Neusiedler See al Tour of Austria. Il 29enne belga della Treck Factory, specialista delle corse contro il tempo, ha completato il percorso di tappa con 15" di vantaggio su Jesse Sergent, secondo, e 18" su un ottimo Manuel Quinziato che chiude il podio di giornata. Al quarto posto con 38" di ritardo Danilo Hondo, poi a 42" Bob Jungels. In classifica generale mantiene il primato Peter Kennaugh, il campione nazionale inglese tiene dietro di sé a 1'03" Javier Moreno.
La quinta tappa del Tour of Austria, 146.4 km da Matrei ad Alpendorf, vede la fuga di Jesse Sergent andare in porto. Il neozelandese della Trek ha lasciato tutti a distanza di sicurezza, con Yoann Bagot a 40" mentre il terzo, il corridore di casa Patrick Konrad, ha regolato un gruppetto a 57". Gruppetto in cui si trovava anche il nostro Damiano Caruso, 4° sul traguardo. Caruso Ha preceduto Daniel Martin, Javi Moreno ed il leader Peter Kennaugh. Zaugg, Zoidl e Degand completano la top ten, con Kennaugh che mantiene la maglia di leader.
Un Bradley Wiggins esagerato ha dominato la cronometro del Tour of California. Tutta disputata intorno alla cittadina di Folsom, la prova contro il tempo, lunga 20.1 km, è stata vinta dal britannico della Sky col tempo di 23'18". Al secondo posto Rohan Dennis, che ha chiuso a 44" da Sir Brad. Terzo Taylor Phinney a 52", quarto Eloy Teruel a 1'08", quindi Jesse Sergent a 1'11", Jack Bobridge a 1'15", Tiago Machado a 1'19", Markel Irizar a 1'21", l'eterno Jens Voigt a 1'24" e Chad Haga a 1'25".
Chris Froome vince la cronometro finale del Giro di Romandia e conferma il successo finale del 2013 nella breve gara a tappe elvetica. Sui 18.5 km della prova di Neuchâtel il britannico del Team Sky ha preceduto l'iridato Tony Martin di 1", mentre a 8" Jesse Sergent. Rigoberto Urán 4° a 15", Ion Izagirre 5° a 20", Riccardo Zoidl e l'ex leader Simon Spilak seguono a 29". Rui Costa a 31", Thibaut Pinot a 35" così come Mathias Frank.