Si sono svolti ieri a Moena in provincia di Trento i campionati italiani di MTB specialità Marathon. Nella gara maschile a conquistare il titolo è stato Johnny Cattaneo, protagonista di un'ottima azione sfruttando l'ascesa delle Pociace, che gli ha permesso di concludere vittoriosamente i 64,2 km del tracciato. Il portacolori del Team Full Dynamix ha concluso col tempo di 3h10'21", precedendo di 1'23" il compagno di squadra Mike Felderer.
Sintesi dei Mondiali Mountain Bike disputatisi in Canada.
Si sono conclusi oggi con le finali del downhill i Campionati del Mondo a Mont-Sainte Anne in Canada. Nella categoria élite uomini il pluricampione australiano Samuel Hill ha conquistato l'iride con 2"63 di vantaggio sul canadese Steve Smith e 3" sul sudafricano Greg Minnaar, che nella prova cronometrata aveva ottenuto il miglior tempo. L'azzurro Lorenzo Suding si è classificato al 21esimo posto, a 15"98 dal vincitore, vicinissimo all'obiettivo "Top 20" che si era posto in questa trasferta.
In 14 anni di carriera lo spagnolo José Antonio Hermida non aveva mai vinto un campionato del mondo cross country élite. Ci è riuscito per la prima volta ieri a Mont-Sainte Anne precedendo di 29" il ceco Jaroslav Kulhavy e di 1'10" il sudafricano Burry Stander. Incontenibili la sua gioia e la sua commozione per questo titolo, baciato sì dalla dea bendata, che in questo Mondiale si è divertita come non mai a scompigliare le carte, ma giusto premio a una gara sempre all'attacco e a un'intera carriera.
Prova sfortunata quella di Eva Lechner ai Mondiali di Mountain Bike, specialità Cross Country. L'altoatesina ha forato nel corso della seconda tornata, non riuscendo più a rientrare nel vivo della corsa, poi vinta dalla polacca Maja Wloszczowska, che ha preceduto di 48" la russa Kalentieva e di 52" la statunitense Koerber, ed ha chiuso in decima posizione.
Svizzera straripante nel Mondiale cross country under 23. Sul podio tutto rossocrociato salgono Mathias Flückiger (oro), Thomas Litscher (argento) e Patrik Gallati (bronzo). Il campione europeo ha staccato i connazionali rispettivamente di 30" e 1'04". Quarto il francese Alexis Vuillermoz a 1'49". Ottimo quinto l'azzurro Gerhard Kerschbaumer a 3'28". Primo anno da under e in costante maturazione dopo il salto di categoria, Gerhard si sta avvicinando alla zona medaglia a grandi balzi.
Non ce l'ha fatta per poco Maximilian Vieider a salire sul podio che aveva conquistato agli Europei di Haifa. L'azzurrino si è battuto bene, con grinta e coraggio, confermandosi al vertice mondiale della categoria juniores, ma per una ventina di secondi ha dovuto cedere il terzo gradino al tedesco Julian Schelb. Il risultato è comunque di grosso spessore e Vieider si conferma talento di classe internazionale, da seguire e aiutare a crescere con attenzione senza fretta.
Gli azzurri Paolo Patrizi e Francesco Policante entrano nella Top Ten mondiale del Trials "20, piazzandosi rispettivamente al nono e al decimo posto della semifinale. Bel risultato, ma che li esclude purtroppo dalla finale ad otto che si disputerà sabato prossimo. Dominatore assoluto della manche lo spagnolo Benito Ros Charral con 16 punti, davanti al connazionale Abel Mustieles Garcia (p. 23) e al tedesco Matthias Mrohs (p. 32). Ottavo l'altro spagnolo Carles Diaz Codina, che con 46 punti lascia fuori dalla finale per soli sei punti Patrizi e per sette Policante.
Iniziano con il titolo iridato alla Svizzera che domina la prova della staffetta (1h06') sul circuito di Mont-Sainte-Anne (Canada), i Campionati del Mondo Cross Country, Trials e Dowhill. Inaspettatamente la Germania conquista l'argento (1h06'18") e la Repubblica Ceca il bronzo (1h06'41"). Sfortuna per l'Italia che si aggiudica un quinto posto.
Siamo ormai alla vigilia dei Campionati del Mondo Cross Country, Downhill, Trials e 4Cross ospitati a Mont-Sainte Anne, in Canada. I primi due titoli saranno assegnati domani, mercoledì 1 settembre, e per gli azzurri c'è subito l'opportunità di podio.