Dopo il trionfo al Giro dell'Appennino la Ceramica Flaminia prosegue il suo buon momento di forma anche in Portogallo dove Filippo Baggio s'è piazzato secondo nella prima tappa del Troféu Joaquim Agostinho. La tappa s'è conclusa in volata ma dopo che il gruppo ha annullato la fuga di giornata a circa 13 km dal traguardo c'è stato un bel contrattacco di Raul Alarcon che è stato annullato solamente all'ultimo chilometro: nello sprint s'è imposto il portoghese Sergio Ribeiro (Louletano-Dunas Douradas) davanti appunto a Filippo Baggio e Fabio Silvestre.
La tappa regina della Volta a Portugal ha messo di nuovo in mostra la buona condizione dei corridore della Efapel-Glassdrive che si sono piazzati in massa nelle prime posizioni dell'ordine d'arrivo in cima all'Alto da Torre, la montagna più alta di tutto il Portogallo continentale: il primo a tagliare il traguardo posto a quota 1961 metri è stato lo spagnolo David Blanco, già vincitore di quattro edizioni della corsa lusitana.
La sesta tappa della Volta a Portugal, 184 km da Aveiro a Viseu, vedono la vittoria in solitaria di Jason McCartney. Lo statunitense della Unitedhealthcare ha salutato tutti a 30 km dal traguardo, precedendo di 1'23" il polacco della Caja Rural Karol Domagalski e di 1'26" il lusitano dell'Efapel Filipe Duarte Sousa Cardoso. In classifica generale Hugo Sabido è per il terzo giorno consecutivo capoclassifica ma ha a soli 12" César Fonte. A 38" un altro Efapel, Sergio Miguel Vieira Ribeiro. Domani settima tappa con i 185 km della Gouveia-Sabugal.
Terza vittoria di tappa consecutiva per la Efapel-Glassdrive alla Volta a Portugal: dopo César Fonte e Rui Sousa la formazione lusitana ha mandato sul gradino più alto del podio il 31enne Sergio Ribeiro.
Il primo arrivo in salita della Volta a Portugal ha portato clamorosamente alla ribalta i portacolori della Efapel-Glassdrive: i corridori della formazione portoghese hanno realizzato un'incredibile tripletta con Rui Sousa davanti a Sergio Ribeiro e allo spagnolo David Blanco.
L'anno scorso aveva vinto la prima tappa e aveva tenuto la maglia di leader dell'inizio alla fine, quest'anno Ricardo Mestre ha vinto nuovamente la classifica finale del GP Internacional Torres Vedras-Troféu Joaquim Agostinho ed è riuscito nell'impresa dominando alla grande l'ultima frazione della corsa, 165 chilometri con arrivo a Carvoiera. Mestre è riuscito a staccare tutti nel finale e ha inflitto un distacco di 20" a José Gonçalves e di 26" ad un gruppetto regolato da Sergio Ribeiro ed in cui era presente anche il primo della classifica, lo spagnolo Iker Camaño.
Prima vittoria in carriera in ambito internazionale per il 22enne Sergey Belykh: il russo della Lokosphinx s'è imposto nella 2a tappa del Troféu Joaquim Agostinho, una frazione in circuito nella città di Torres Vedras, proprio la città natale del grande campione lusitano scomparso nel 1984 per un incidente di gara. Belykh ha battuto Sergio Ribeiro ed il leader della corsa Iker Camaño: grazie all'abbuono conquistato per il terzo posto lo spagnolo ha rafforzato il margine sui diretti avversari ed a una sola tappa dal termine ha 13" di vantaggio sul grego Tamouridis.
Ieri sera in Portogallo ha preso il via il GP Internacional Torres Vedras-Troféu Joaquim Agostinho, la tradizione breve corsa a tappe che spesso riesce a fornire buone indicazione per la Volta a Portugal, l'appuntamento più importante del calendario portoghese. Nel prologo a cronometro a Torres Vedras s'è imposto lo spagnolo Iker Camaño che ha preceduto di 5" Ricardo Mestre (vincitore della passata edizione) e di 6" Hugo Sabido.
Francesco Gavazzi alza le braccia di nuovo in Portogallo, in una rocambolesca chiusura: una caduta all'ultimo chilometro permette che siano solo in 6 a giocarsi la vittoria di tappa in quello che doveva essere uno sprint di massa. Gavazzi precede Sergio Ribeiro (Barbot), Samuel Caldeira (Tavira) , Delio Fernandez (Onda), Filipe Cardoso e Rui Sousa (entrambi Barbot).
Prestazione superlativa di Ricardo Mestre nella Sabugal - Guarda, frazione a cronometro del Giro di Portogallo di 35 km. Il corridore della Tavira-Prio ha concluso la prova col tempo di 46'51", rifilando un minuto a Hernani Broco (LA - Antarte) ed 1'42" ad Andre Cardoso, compagno di squadra di Mestre. Settimo a 2'27" Sergio Ribeiro, che deve dunque cedere la maglia di leader proprio a Mestre. Buon 13° posto a 3'37" per il capitano della Farnese Vini Alessandro Bisolti.