Terza vittoria per lo sprinter olandese Kenny Robert Van Hummel sulle strade cinesi del Tour of Hainan: il portacolori della Skil-Shimano s'è imposto, infatti, anche nella settima frazione al termine di uno sprint molto caotico e caratterizzato da diverse cadute. Al secondo posto s'è piazzato il polacco Matysiak, al terzo l'ucraino Metlushenko, mentre in quinta posizione troviamo l'italiano della Footon Michele Merlo.
Le grandi piogge che stanno colpendo la regione cinese di Hainan hanno provocato stamattina l'annullamento della sesta frazione della corsa asiatica, in programma da Haikou a Chengmai. La gara, rimasta ferma agli ultimi due successi di Kenny Van Hummel, riprenderà domani con la settima tappa, Chengmai-Danzhou, con Valentin Iglinskiy sempre in testa alla classifica.
Kenny Robert Van Hummel si è aggiudicato la quarta tappa del Tour of Hainan, superando allo sprint il kazako Valentin Iglinskiy, leader provvisorio della corsa e il russo Ivan Kovalev. L'olandese della Skil-Shimano raggiunge così quota tre vittorie stagionali dopo i successi in tappe del Tour de Picardie e del Giro del Belgio.
Yuri Metlushenko si è aggiudicato in volata la prima tappa del Tour of Hainan, corsa cinese di categoria HC. Il nazionale ucraino si è imposto sull'olandese Van Hummel (Skil) e sull'italiano Merlo (Footon). La classifica generale ricalca quasi perfettamente l'ordine d'arrivo odierno, con la sola eccezione del russo Kovalev 3° in classifica generale per via degli abbuoni posti sui traguardi volanti.
Si è conclusa con uno sprint di gruppo l'Omloop van het Houtland, disputatasi oggi alla cittadina fiamminga di Lichtervelde. A spuntarla è stato l'ex-campione nazioanle olandese Stefan Van Dijk che ha avuto la meglio su Kenny Roberts Van Hummel e Adam Blyth, raggiungendo così le cinque vittorie stagionali.
Aveva ricevuto altre proposte, ma alla fine ha preferito restare: Kenny Robert Van Hummel ha firmato il prolungamento contrattuale di un anno con la Skil-Shimano, squadra nella quale è il velocista principe anche senza avere punte di velocità altissime. Cambiando squadra, magari, si sarebbe trovato a lavorare per qualcuno più veloce di lui, invece l'olandese ha preferito tenersi stretto uno spazio che gli ha regalato anche parecchie soddisfazioni (come la vittoria a Veenendaal lo scorso anno).