Ci sono volute ben dieci stagioni da professionista ma finalmente Davide Viganò è riuscito quest'oggi ad interrompere il suo digiuno di successi, ottenendo la prima vittoria nella massima categoria nella seconda tappa della Volta ao Portugal, la Gondomar-Braga di 171.8 km con un finale nervoso.
Altra giornata di assegnazione di titoli a crono quella di oggi. Spicca la vittoria in Portogallo di Rui Alberto Faria da Costa, che domenica s'è imposto per il secondo anno consecutivo al Tour de Suisse. Rui Costa ha battuto la concorrenza di André Maciel Domingos Gonçalves (a 1'22") e Hugo Sabido, staccato di 1'28". In Lituania Ignatas Konovalovas è stato più veloce di 24" di Gediminas Bagdonas e di 28" di Ramunas Navardauskas.
Dopo la prima tappa finita ieri in volata al tedesco Paul Martens, non cambia il copione della Volta ao Algarve e nella seconda frazione, 195 km con partenza ed arrivo a Lagoa (due i Gpm, ma posti nei primi 80 km) lo sprint premia l'olandese Theo Bos. La tappa è vissuta su una fuga di dieci uomini: Dmitry Kozontchuk, Sep Vanmarcke, Ricardo García Ambroa, Manuele Boaro, Bertjan Lindeman, Omar Fraile, Dalivier Ospina, Tomás Metcalfe, Hugo Sabido ed Alejandro Marque.
Il successi stagionali del 23enne sudafricani Reinardt Janse Van Rensburg sono saliti oggi a quota 14: il talento della MTN Qhubeka ha chiuso la Volta a Portugal proprio come l'aveva iniziata, vincendo.
Grande festa spagnola quest'oggi sulle strade della Volta a Portugal: il 30enne Alejandro Marque ha vinto la cronometro di 32 km da Praia de Pedrõgao a Leira, mentre David Blanco ha ipotecato quello che sarebbe il suo quinto successo nella classifica generale della massima corsa a tappe lusitana. Marque, portacolori della Carmin-Prio che quest'anno aveva già vinta una tappa alla Vuelta Asturias, ha chiuso con il tempo di 38'15", 17" meglio del sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg e 26" meglio di José Gonçalves.
La tappa regina della Volta a Portugal ha messo di nuovo in mostra la buona condizione dei corridore della Efapel-Glassdrive che si sono piazzati in massa nelle prime posizioni dell'ordine d'arrivo in cima all'Alto da Torre, la montagna più alta di tutto il Portogallo continentale: il primo a tagliare il traguardo posto a quota 1961 metri è stato lo spagnolo David Blanco, già vincitore di quattro edizioni della corsa lusitana.
Quando la sfortuna, gli incidenti e problemi fisici vari decidono di lasciarlo in pace per un po', Kai Reus riesce sempre a dimostrare di essere un corridore dotato di grande classe e oggi questo 27enne olandese della Unitedhealthcare lo ha fatto vedere chiaramente vincendo la settima tappa della Volta a Portugal rendendosi protagonista di un finale esaltante.
La sesta tappa della Volta a Portugal, 184 km da Aveiro a Viseu, vedono la vittoria in solitaria di Jason McCartney. Lo statunitense della Unitedhealthcare ha salutato tutti a 30 km dal traguardo, precedendo di 1'23" il polacco della Caja Rural Karol Domagalski e di 1'26" il lusitano dell'Efapel Filipe Duarte Sousa Cardoso. In classifica generale Hugo Sabido è per il terzo giorno consecutivo capoclassifica ma ha a soli 12" César Fonte. A 38" un altro Efapel, Sergio Miguel Vieira Ribeiro. Domani settima tappa con i 185 km della Gouveia-Sabugal.
Terza vittoria di tappa consecutiva per la Efapel-Glassdrive alla Volta a Portugal: dopo César Fonte e Rui Sousa la formazione lusitana ha mandato sul gradino più alto del podio il 31enne Sergio Ribeiro.
Il primo arrivo in salita della Volta a Portugal ha portato clamorosamente alla ribalta i portacolori della Efapel-Glassdrive: i corridori della formazione portoghese hanno realizzato un'incredibile tripletta con Rui Sousa davanti a Sergio Ribeiro e allo spagnolo David Blanco.