È Matt Cooke a conquistare la tappa regina del Tour de Beauce a Mont Megantic: il corridore del Team Exergy ha vinto attaccando negli ultimi 2 km. 2° Mancebo e 3° Sutherland a 7": lo spagnolo dal passato glorioso mantiene ancora la leadership, con 3" su Cooke e 10" su Sutherland, rivale pericoloso in vista della crono.
Il 27enne americano Craig Lewis, un ex di Slipstream e HTC ha conquistato in Canada la sua prima vittoria da professionista grande ad una coraggiosa fuga da lontano. Il corridore della Champion System era partito dopo 40 km assieme a James Sparling e James Williamson ed è riuscito a tenere duro fino alla fine nonostante un grande inseguimento del gruppo: il neozelandese Williamson è stato il primo a cedere mentre uno stremato Sparling s'è arreso solo nelle ultime centinaia di metri ed è riuscito a chiudere secondo.
La vittoria dell'anno scorso ed il dorsale numero 1 sulla schiena non hanno spaventato Francisco Mancebo durante la prima tappa del Tour de Beauce, la corsa a tappe canadese in cui il forte corridore spagnolo ha trovato nuovamente terreno favorevole andando a vincere la prima tappa. I chilometri finali di questa prima frazione sono stati molto convulsi con due cadute che hanno coinvolto diversi ciclisti.
Rory Sutherland (Unitedhealthcare) riesce a resistere agli attacchi degli avversari nel tappone conclusivo del Tour of Gila e si aggiudica così la corsa statunitense con 15" su Chad Beyer che ha provato in tutti i modi a recuperare il suo svantaggio di oltre due minuti, fermandosi a pochissimo dal bersaglio grosso. La tappa è andata a Craddock che ha preceduto il compagno Boswell e proprio Beyer, mentre Mancebo ha concluso quarto di tappa e in classifica.
Il 22enne Evan Huffman, portacolori della squadra California-Giant (non UCI), s'è imposto a sorpresa nell'impegnativa cronometro di Tyrone, terza tappa del Tour of the Gila: Huffman, al primo grande successo in carriera (quest'anno aveva già vinto una cronometro in un corsa nazionale statunitense), ha percorso i 26.6 km del percorso, caratterizzato da due salite, in 34'23" e ha preceduto di 3" il capoclassifica Rory Sutherland e di 17" Joe Dombrowski.
La seconda tappa del Tour of the Gila ha visto un epilogo allo sprint anche se la strada in leggera salita ha rovinato i piani dei velocisti puri: la vittoria è andata al giovane 23enne Eric Young, portacolori della Bissell Cycling, che è stato bravo a sorprendere il lavoro della Competitive Cyclinst con uno scatto a più di 300 metri dall'arrivo, riuscendo poi a contenere la rimonta di Francisco Mancebo e Chad Beyer, compagni di squadra proprio alla Competitive che hanno chiuso rispettivamente 2° e 3° di tappa.
Lo spagnolo Francisco Mancebo, da alcuni anni ormai grande protagonista del calendario Usa, ha vinto ieri il Tour of the Battenkill, una corsa in linea molto impegnativa e caratterizzata da lunghi settori di strada sterrata: il corridore della Competitive Cyclist è riuscito a fare grande selezione e nel finale è riuscito a staccare l'americano Jesse Anthony e neozelandese Jeremy Vennell che hanno chiuso rispettivamente 2° e 3° a 2" da Mancebo. Quest'anno Mancebo aveva vinto già una tappa e la classifica finale della Tucson Bicycle Classic, corsa che non appartiene al calendario UCI.
Il campione uscente della Rutas de América comincia a fare sul serio: l'uruguaiano Jorge Soto Perera, infatti, ha cinto la seconda tappa della corsa a tappe di casa e ha conquistato anche il simbolo del primato nella classifica generale.
L'americano Mike Olheiser, portacolore della Competitive Cycling è il primo leader della 41a edizione della Rutas de América: la corsa a tappe uruguaiana ha preso il via oggi dalla capitale Montevideo per una tappa di 146.1 km che si è conclusa a Minas. A caratterizzare la tappa è stato il forte vento che ha reso più difficile il lavoro del gruppo favorendo così l'azione di Olheiser, 37enne alla sua prima stagione nella Continental americana: sul traguardo Olheiser ha preceduto di 13" Pablo Pintos, di 17" Alan Presa e di 18" lo spagnolo Paco Mancebo.
Il colombiano della Gobiernacion de Antioquia Javier Alexis Acevedo ha vinto la quarta tappa del Tour of Utah, un circuito attorno alla città di Salt Lake City da ripetere per undici volte: Acevedo ha staccato i compagni di fuga con un attacco sull'ultima rampa in salita posta poco dopo lo striscione dell'ultimo chilometro subito dopo che il suo compagno di squadra Rafael Montiel era stato ripreso; al secondo e al terzo posto due atleti del Team Type 1, Javier Mejias e Rubens Bertogliati.