10a tappa: Camaiore - Santuario Nostra Signora della Guardia
← Tappa precedenteTappa successiva →Inizio di gara davvero velocissimo: i continui scatti e controscatti portati avanti da numerosi corridori contribuiscono a far registrare una media della prima ora di corsa pari a 51,2 orari.
Al km 72 Ivan Parra Pinto (Cofidis) riesce ad allungare e a guadagnare qualche metro, subito raggiunto da Alberto Losada (Caisse d'Epargne) e Mauricio Ardila Cano (Rabobank). Al km 73 anche George Hincapie (Discovery Channel), Hubert Dupont (Ag2r Prevoyance) e Fortunato Baliani (Panaria Navigare) raggiungono la testa della corsa, e i sei uomini guadagnano un vantaggio massimo di 4'51" al km 129, all'inizio della salita al Passo della Biscia. In cima, passa per primo Baliani, su Hincapie e Parra, mentre il gruppo ha 4' di ritardo, tirato dagli uomini della Lampre Fondital e della Liquigas. Al km 207,2 il traguardo volante di Quarto dei Mille, dedicato a Giuseppe Garibaldi, viene vinto da Parra su Losada e Hincapie, mentre il plotone viaggia ancora a 2'40" di ritardo.
La salita verso il Gpm di Campi mette in difficoltà i battistrada: Ardila e Dupont perdono le ruote dei compagni di fuga, Hincapie fora, mentre il gruppo, tirato ora anche dalla Saunier Duval e dall'Acqua & Sapone, è in forte rimonta. Al Gpm passa per primo Baliani, seguito da Parra e Losada, mentre Hincapie torna sugli uomini di testa. Dupont viene ripreso dal gruppo. A 7 km dal traguardo, sulla salita finale che porta al Santuario della Madonna della Guardia, Ivan Parra prova ad andarsene da solo, mentre il gruppo si avvicina sempre più tirato dalla Liquigas, e riassorbe gli altri attaccanti di giornata.
A meno 6 km attacca Danilo Di Luca (Liquigas), che raggiunge in testa Parra, ma i due non insistono e si lasciano riprendere dal gruppo ormai selezionatissimo. Ci prova poi Leonardo Piepoli (Saunier Duval), che guadagna una quindicina di secondi, e dietro scatta Andy Schleck (Csc): Emanuele Sella (Panaria Navigare) prova a tenergli la ruota, ma il lussemburghese è più forte e se ne va da solo alla caccia di Piepoli, quando mancano 2 km all'arrivo.
Dal gruppo scatta di nuovo Di Luca, che raggiunge Schleck a meno 1300 metri dalla cima, mentre Piepoli tiene duro in testa. Dal gruppo fuoriesce anche Gilberto Simoni (Saunier Duval), che resta a un centinaio di metri dai due immediati inseguitori. Piepoli riesce a resistere e taglia per primo il traguardo in cima al Santuario, mentre alle sue spalle arriva secondo Di Luca e, a un pugno di metri, Andy Schleck. Quarto Gilberto Simoni, a una manciata di secondi gli altri uomini di classifica. La maglia rosa passa sulle spalle di Andrea Noè (Liquigas).
E.M.