ZÜRI METZGETE
ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA
Impresa di Paolo Bettini che vince la corsa più bella della sua stagione andando all'attacco da solo e scavalcando fra sé e gli altri un solco incolmabile. Nella stessa giornata Danilo Di Luca raggiunge la certezza matematica della vittoria nel ranking Pro Tour.
In avvio, al km 10, parte una fuga con Posthuma, Kroon, Ardila, Clerc, Verdugo e Hruska. I sei restano all'attacco fino al km 125, con un vantaggio massimo di 6'50" sul gruppo, che poi rinviene.
Di lì a poco, al km 130, Verbrugghe dà il la ad un nuovo attacco, e se ne va con (ancora) Clerc, con i compagni in Quick Step Moreni e Sinkewitz, e con Bernucci, Barredo, Devolder, Moletta, Haussler, Miholjevic e Grivko.
Alle loro spalle, col gruppo frazionato, restano nel primo drappello circa 25 uomini, tra i quali il leader Pro Tour Di Luca, Bettini, Vandevelde, Paolini, Rebellin, Cunego, Scarponi, Nardello, Stangelj. Al km 160 il margine tra i primi e gli inseguitori tocca i 3', poi, malgrado gli sforzi di Bernucci, c'è un riavvicinamento. Ne approfitta Bettini, che con Paolini, a circa 70 km dal traguardo, attacca in discesa e si riporta sui fuggitivi.
I Quick Step, in superiorità numerica, lavorano al meglio, e preparano il terreno per l'attacco di Bettini, che avviene a 36 km dal tragurdo: il toscano se ne va da solo, e da lì alla fine non fa che aumentare il vantaggio su quelli che inseguono. Il drappello dietro si frantuma, resta all'inseguimento un terzetto con Moletta, Miholjevic e Bernucci. Poi (ai 20 km) quest'ultimo, che nel finale verrà raggiunto da Schleck, resta solo. Di Luca rinviene su Miholijevic con Sánchez González, Lövkvist e Sylvain Chavanel, quindi se ne va da solo con lo spagnolo. Rebellin nel frattempo si è ritirato, quindi per l'abruzzese non ci sono più problemi nel raggiungimento dell'obiettivo Pro Tour.
Bettini va a vincere (la seconda affermazione in solitaria della sua carriera, dopo la penultima tappa del Giro di Svizzera 2004), Bernucci nel finale non tira più e non fa nemmeno la volata, lasciando la piazza d'onore a Schleck. Di Luca è quarto, e vincitore della prima edizione del Pro Tour