3a tappa (1a semitappa): De Panne - De Panne
← Tappa precedenteTappa successiva →ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Seconda vittoria di Cavendish (Columbia) in due giorni. L'inglese fa sue entrambe le volate disputate nella Tre Giorni e si conferma in grande condizione, battendo di nuovo McEwen (Katusha). 3° stavolta il tedesco Schulze, con Furlan (Lampre) unico italiano nei primi 10.
La tappa, cui non hanno preso parte dall'inizio Dall'Antonia (CSF, per lui problemi intestinali) e Boonen (Quick Step), ha visto anche il ritiro di vari atleti, tra cui Van Avermaet (Lotto), Eisel (Columbia), Bennati (Liquigas), Terpstra (Milram), tutti intenzionati a salvaguardare la gamba in vista del prossimo Fiandre. Purtroppo costretto al ritiro invece il giovane Merlo (Barloworld), vittima di una caduta quando aveva già aritmeticamente conquistato la classifica della montagna.
Un'altra caduta, a poca distanza dagli ultimi 3 km e quindi dalla neutralizzazione dei tempi, ha provocato una spaccatura nel gruppo e fatto perdere 49" all'ex leader Pozzato (Katusha), che, nel cedere la vetta della classifica provvisoria al belga Willems (Liquigas), con lui in fuga nella prima tappa, ha deciso di non prendere parte alla seconda semitappa, a cronometro, della giornata, aggiungendosi così agli altri ritirati illustri.
Molto attiva fin dai primi km la Palmans: Cappelle, Coomans e Omloop hanno infatti dato il la alla prima fuga a poco meno di 10 km dall'inizio della frazione, riuscendo ad evadere dal gruppo insieme a De Backer (Skil), Chuzhda (Contentpolis), Coenen (Topsport), Meirhaeghe (Landbouwkrediet), Löwik (Vacansoleil) e Roels (Milram).
Massimo vantaggio per i fuggitivi al di sotto dei 3', con il gruppo molto attento a controllare la situazione, in una tappa così breve, e a riassorbire la fuga a 6 km dal termine. Così, a movimentare la semitappa sono state purtroppo le molte cadute, mentre il finale ha visto il bis della coppia Cavendish-McEwen, con l'esperto australiano battuto stavolta di pochi centimetri.
S.R.