5a tappa: Scandiano - Sassuolo
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Ultima frazione che sorride all'australiano Evans (Lotto), che supera allo sprint il vincitore finale Cunego (Lampre) e addolcisce così la seconda piazza riportata nella classifica conclusiva. Terzo Visconti (ISD), leader per un giorno della corsa organizzata dal GS Emilia.
La tappa, partita con il ritiro di velocisti come Napolitano (Katusha) ed Henderson (Columbia), è caratterizzata da una fuga abbastanza pericolosa, inaugurata al km 37 dai seguenti corridori: Van Summeren (Lotto), Szmyd (Liquigas), Lewis e Rogers (Columbia), Froome (Barloworld), Baliani (CSF), Carvajal e Muto (Miche).
Grazie all'opera di ISD e Lampre, il vantaggio massimo degli attaccanti non sale mai sopra i 2'20" e il ricongiungimento avviene precocemente, al km 139. Contemporaneamente, si lanciano al contrattacco Savini (CSF) e McCartney (Saxo Bank), ma non riescono a prendere il largo. L'italiano riesce però a transitare per primo - in solitaria - sul Gpm posto a Montegibbo, al km 148. I passaggi: 1° Savini, 2° Serpa (Diquigiovanni), 3° Niemiec (Miche).
A dar man forte a Savini, al km 155, arriva anche l'attivissimo Enrico Rossi (Flaminia), ma nuovamente i due non vanno al di là di 26" di vantaggio (al km 161). Dopo l'inevitabile ricongiungimento, è Cunego a forzare il ritmo in prima persona, per evitare attacchi alla sua leadership: scollina così in solitaria sul secondo gpm di Montegibbo (km 170), precedendo di pochi metri Evans e Serpa, che conquista così la maglia di migliore scalatore.
Nella discesa se ne vanno Serpa stesso, Cunego, Evans e Visconti, poi ripresi da altri atleti da dietro. Lo sprint ristretto vede infine Cunego soccombere al rivale Evans per la vittoria di tappa, ma conquistare la generale davanti all'australiano, all'ottimo Giunti (Miche, 3°), a Robert Kiserlovski (Amica Chips, 4° e miglior giovane) e agli italiani Visconti (5°), Pozzovivo (CSF, 6°) e Possoni (Columbia, 7°).
S.R.