5a tappa: Benavente - Valladolid
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Nuovo successo di Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne), nella frazione conclusiva della Vuelta a Castilla y León, che vede Levi Leipheimer (Astana) conquistare la classifica generale davanti al compagno di squadra Contador, fondamentale aiuto per lo statunitense durante tutta la corsa.
Sullo strappetto finale di Valladolid, Valverde cerca di favorire lo sprint del compagno Rojas, ma si trova poi nella situazione di non poter rinunciare alla vittoria, per la minaccia rappresentata dallo sprint del basco Urtasun (Euskaltel), finito poi terzo. Il murciano conferma di essere sulla buona strada per presentarsi alle Ardenne da protagonista.
Tappa piuttosto breve, dominata dal tentativo di Mollema (Rabobank) e Ilundai (Orbea), evasi al km 49 e giunti ad accumulare un vantaggio di 3'40" al km 72. Venti km più tardi, un incidente in seno al gruppo causa il ritiro di Intxausti (Fuji), Domínguez (Xacobeo) e Fernández (Xacobeo): gravi conseguenze soprattutto per il primo, visto che il giovane scalatore spagnolo ha riportato la frattura della clavicola.
Nel gruppo stesso, il lavoro della Caisse d'Epargne, destinato a favorire lo sprint di Rojas, ha reso vani gli sforzi del duo di testa, riassorbito a 15 km circa dalla conclusione. Il finale è stato a sua volta movimentato dal tentativo di Pinto (Liberty Seguros) nel corso dell'ultimo km. All'attacco del portoghese ha risposto Ricardo Serrano, ma la reazione di Valverde, Rojas e Urtasun ha portato lo spagnolo della Fuji a doversi accontentare della quarta piazza, davanti ad Abakoumov (ISD).
L'americano Leipheimer, giunto 16esimo, ha potuto controllare con facilità il finale di corsa, conquistando la classifica finale, come detto, davanti a Valverde e al connazionale Zabriskie (Garmin), che hanno chiuso con 16 e 22 secondi di distacco. Buona prestazione complessiva anche per la coppia della Rabobank, composta dal cronoman Clement, quarto, e dal russo Menchov, quinto.
S.R.