3a tappa: Fucecchio - Santa Croce sull'Arno
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Vittoria a sorpresa per Tyler Farrar (Garmin-Slipstream) nella terza frazione della Corsa dei due Mari. Lo statunitense ha sopravanzato un Cavendish (HighRoad) ancora in ritardo di condizione e l'ancora consistente Enrico Rossi (Flaminia). 4° Robbie McEwen (Katuska), 5° Boonen (Quick-Step), mentre Hushovd (Cervélo) è ben lanciato dal suo treno, ma rimane al vento troppo presto e finisce 9°, Petacchi (LPR) si trova chiuso e non fa meglio del 13esimo posto, davanti a Ciolek (Milram) e Koldo Fernández (Euskaltel), con Bennati (Liquigas) nelle retrovie. Perdono terreno nella generale Simoni e Devolder (1'08" il loro distacco), mentre ancora grosse difficoltà per Cancellara, ultimo a 7'25".
Dopo 24 km di scatti e controscatti, la fuga di giornata prende corpo, grazie a Krivtsov (Ag2R) e Frischkorn (Garmin), con Westra (Vacansoleil) che li raggiunge al km 46, quando il margine del gruppetto di testa è di poco oltre 4'. Gap che si mantiene costante a lungo, grazie all'azione della Cofidis in gruppo. Al km 71,5 il traguardo volante di Fucecchio con 1° Krivtsov, 2° Frischkorn e 3° Westra.
Al secondo traguardo volante di giornata (km 120,6, 1° Krivtsov, 2° Westra, 3° Frischkorn) vantaggio dei battistrada che scende a 2'32", mentre l'unico Gpm odierno (km 128,7, Poggio Adorno: 1° Westra, 2° Frischkorn, 3° Krivtsov) vede il plotone transitare a 1'51", con Capelli (Fuji-Servetto) intercalato a 1'35" e poi subito ripreso.
I fuggitivi vengono così raggiunti ai 10 km al traguardo e inizia la bagarre per lo sprint finale, con la Cervélo a prendere in mano le operazioni, salvo poi lasciare il norvegese Hushovd troppo presto da solo, favorendo così il rientro dei rivali. Ma come detto i più accreditati, in primis Cavendish, autore di un discreto spunto, devono abdicare di fronte alla volata dell'americano Farrar, bravo a prendere proprio la ruota del forte britannico.
S.R.