3a tappa: Barumini - Cagliari
← Tappa precedenteTappa successiva →193 corridori prendono il via da Barumini, e dopo un solo chilometro prende il largo una fuga di cinque uomini che guadagna velocemente cinque minuti (segnalati al km 27): Mikhail Ignatiev e Elio Aggiano (Tinkoff Credit System) attaccano insieme ai francesi Mickael Buffaz (Cofidis) e Alexandre Pichot (Bouygues Telecom), raggiunti al km 4 anche da Giovanni Visconti (Quickstep). I battistrada raccolgono un vantaggio massimo di 7'40" in prossimità del km 60. Il gruppo poi si sveglia, tirato dalla Liquigas del leader della generale Danilo Di Luca, e riguadagna terreno. Al km 110 Ignatiev attacca, e solo Visconti riesce a stargli a ruota, mentre gli altri compagni di fuga vengono in breve tempo riassorbiti dal gruppo, ora tirato anche dalle squadre dei velocisti. Al traguardo volante di Villasimius (km 131,4), dedicato a Garibaldi, Ignatiev passa davanti a Visconti, mentre il gruppo è regolato da Labbe a 5'30" dalla coppia al comando, che mantiene un margine di oltre tre minuti quando mancano 23 chilometri alla fine. Nella parte finale della gara il vento contrario ostacola la marcia dei due battistrada, che iniziano a perdere terreno a vista d'occhio: 2'45" a meno 20 km dall'arrivo, 1'45" a meno 15 km, 40" a meno 8 km. Ignatiev è più fresco del compagno di fuga, ma non basta, e il gruppo a meno 4,2 km dal termine riassorbe i due protagonisti di giornata.
A meno 3,5 km è Matteo Tosatto (QuickStep) che prova ad andarsene, ma il gruppo non lascia spazio. Passato il triangolo rosso dell'ultimo chilometro, anche Nicolas Roche (Crédit Agricole) fa il suo tentativo, senza successo, mentre a 600 metri dalla conclusione una caduta mette fuori gioco Thor Hushovd (Crédit Agricole) e altri corridori, per fortuna senza conseguenze. Il treno della Milram funziona a perfezione a partire dai 300 metri, con Alessandro Petacchi in ottima posizione: lo spezzino lancia la volata dalla parte sinistra della strada, con Danilo Napolitano (Lampre) alla sua ruota, ma non si lascia superare nè dal ragazzo della Lampre nè da un Robert Förster (Gerolsteiner) in rimonta. Petacchi conquista la maglia ciclamino, mentre quella rosa torna sulle spalle di Enrico Gasparotto (Liquigas).
E.M.