3a tappa: Salzburg - Kitzbüheler Horn
← Tappa precedenteTappa successiva →Christian Pfannberger, ventiseienne austriaco, è il protagonista indiscusso della terza tappa che da Salisburgo conduce a Kitzbüheler Horn, con arrivo in salita.
Nel corso della frazione, prima d'affrontare il temuto Kitzbüheler Horn ci sono due Gpm di terza categoria. Il primo (St.Jakob im Haus, km 91) se lo aggiudica Pidgornyy (Tenax) su Nuyens (Quick Step) e Obwaller (Swiag Teka), il secondo (Schwendt, km 127) va invece a Nuyens che precede Obwaller e il belga Sentjens (Rabobank). Al traguardo volante di Leogang (km 69) s'impone Mondory (AG2R) su Kasis (Plast-Recycling) e Portal (Crédit Agricole), mentre allo sprint di Waidring (km 104) è Poilvet (Crédit Agricole) ad avere la meglio su Nardello (T-Mobile) e Starzengruber (Elk Haus). Nell'ultimo sprint intermedio, quello situato al km 158 a Kitzbühel/Schwarzsee, vince Obwaller su Wynants (Chocolade Jacques) e Mondory.
Ai piedi dell'ascesa finale hanno inizio le fasi salienti di gara. Un gruppo di 15 fuggitivi è raggiunto e sorpassato da un quintetto composto da Rohregger, Pfannberger (Elk Haus), Danielson (Discovery), Kohl (T-Mobile) e Trampusch (Wiesenhof). L'austriaco Pfannberger, al principio della salita, resta attardato rispetto agli altri quattro a causa di problemi intestinali, ma prosegue nella sua azione. Davanti a lui Danielson è il favorito, ma l'americano si fa sorprendere dai crampi a tre km dal traguardo. Pfannberger riesce a raggiungere il quartetto, a superarlo e infine a trionfare in solitaria a Kitzbüheler Horn, distanziando di 52" Danielson e di 1'02" il connazionale Trampusch. Fra gli italiani, i giovani Marzano e Possoni (Lampre) si piazzano rispettivamente in sesta e settima posizione. L'austriaco della Elk Haus balza al comando della generale.
E.B.