2a tappa: Arques - Le Cateau-Cambrésis
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Il trentacinquenne Roberto Petito ottiene la prima vittoria stagionale imponendosi sul traguardo di Le Cateau-Cambrésis nella seconda frazione della Quattro Giorni di Dunkerque.
Al km 50 Joly (Française), Rooijakkers (Skil) e Klostergaard (Csc) allungano. Al terzetto si affiancano presto Pétilleau (Bretagne), Furlan (Selle Italia), Buffaz (Agritubel) e Petito (Tenax). I sette raggiungono un vantaggio massimo di 7'30", poi Petito e Pétilleau rilanciano l'andatura, lasciandosi alle spalle tutti gli altri compagni di fuga che vengono riassorbiti dal plotone.
Nella volata a due Petito si dimostra superiore battendo il francese. Lo sprint del gruppo (che taglia il traguardo con un ritardo di 37") è regolato da Simone Cadamuro. Da segnalare la brutta caduta di Geslin (Bouygues) che al km 132, percorrendo uno dei tre tratti in pavé previsti (l'Haveluy), si frattura la clavicola sinistra. Non partiti Patanchon (Française), Van Heule (Chocolade Jacques) e Gajek (Wiesenhof), ritirati Ascani, Rizza, Zampilli (Naturino), Geslin (Bouygues), Riblon (AG2R) Stéphane Berges, Robin (Agritubel), Odebrecht, Westphal (Wiesenhof), Boucher (Unibet), Kano e Nodera (Skil).
E.B.