7a tappa: Nice - Nice
← Tappa precedenteALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
L'ultima tappa della Parigi-Nizza arride a Marcus Zberg, che vince nel giorno in cui Floyd Landis si consacra vincitore della "corsa verso il sole".
La tappa si accende sa subito, con Ventoso (Saunier) che scatta già dopo la linea di partenza. È subito ripreso, e al km 4 scatta Voeckler (Bouygues) che termina il tentativo al km 5.
In nove allora si portano in testa: Moncoutié (Cofidis), Contador (Liberty), Rodríguez Oliver (Caisse), Scholz (Gerolsteiner), Nibali (Liquigas), Pineau (Bouygues), Dupont (AG2R), Laurent (Agritubel) e Leblacher (Française). Pochi km dopo anche Benoît Poilvet (Crédit) si aggiunge ai battistrada. Al km 11 la fuga è annullata, eccezion fatta per Pineau, Rodríguez e Contador che resistono ancora per un po', ma prima del traguardo volante di Levens il gruppo torna compatto. Erik Dekker (Rabobank) vince la volata battendo Pineau e Schlek (Csc).
In seguito ci provano Burghardt (T-Mobile), Ventoso (Saunier), Mugerli (Liquigas), Arrieta (AG2R) e Jegou (Francaise). Lungo l'ascesa della Côte de Duranus, in sette si portano all'inseguimento: Moncoutié, Durán Aroca (Saunier), Florencio (Bouygues), Osa (Liberty), Fofonov (Crédit Agricole), Aerts (Davitamon) e Baranauskas (Agritubel). Sul Gpm Mugerli transita in prima posizione, precendo Burghardt e Arrieta.
Poco dopo gli inseguitori raggiungono i battistrada formando un unico drappello. Mugerli attacca, seguito da Moncoutié ed Arrieta. Di seguito parte Moncoutié, che resta solo in testa, inseguito da Osa, Mugerli ed Arrieta a 15", a 20" da Zberg (Gerolsteiner) e Rodríguez (Caisse), a 30" da Paulinho (Liberty) e Burghardt, infine, a 40", troviamo il plotone.
Gli inseguitori del francese si compattano, mentre il portacolori della Cofidis incrementa il proprio vantaggio. Moncoutié passa per primo sul Gpm del Col de la Porte (km 52, Cat.1), precedendo Mugerli e Paulinho (a 1'20"). Ora il distacco del battistrada comincia a diminuire finché, al km 66, è riagguantato dagli inseguitori. Lungo la salita di La Turbie, al km 87, Zberg sferra un attacco che gli permette di aggiudicarsi il Gpm del km 89 (Cat.1), con 5" su Paulinho e 12" su Rodríguez.
Nel frattempo Leblacher (Française des Jeux) evade dal plotone, imitato da Grivko (Milram). Zberg viene presto riassorbito dagli altri 7, allora è Osa a provarci. Lo spagnolo transita primo sul traguardo volante di Nizza (km 107), seguito da Contador e da Rodríguez. Al km 110 la situazione vede al comando cinque uomini, Osa, Zberg, Arrieta, Contador e Rodríguez, seguiti a 30" da Paulinho, Mugerli e Moncoutié.
Prima del Gpm del Col d'Eze attaccano Rodríguez e Contador, che in quest'ordine transitano sulla cima (Cat. 1), seguiti a 45" da Petrov e Zberg e a 50" da Colom e Samuel Sánchez (Euskaltel). Con un margine di pochi secondi, cinque uomini riescono a giungere soli sul traguardo di Nizza. La volata di questo quintetto vede vincitore l'esperto Marcus Zberg che precede nell'ordine Petrov, Contador, Colom e Rodríguez.
Landis si aggiudica la Parigi-Nizza. Nei primi dieci di figura anche un italiano, Caucchioli (ottavo). Samuel Sánchez (Euskaltel) fa propria la classifica a punti, Moncoutié quella dei Gpm, Luis Sánchez (Liberty) è il miglior giovane, mentre la Lampre-Fondital è la squadra che meglio si è comportata. Non partiti Julich (CSC) e Redondo (Liberty). Ritirati Boonen (Quick Step), Ludewig (T-Mobile), Albasini, Failli (Liquigas), Loosli (Lampre), Schröder (Milram), Lefevre (Bouygues), Ventoso (Saunier), Hulsmans, Trenti (Quick Step), Fernández De Larrea (Euskaltel), Hayman, Boven (Rabobank), Mattan, Brandt (Davitamon), Hammond (Discovery), Astarloza (AG2R), Reynes, García Acosta (Caisse d'Epargne), Engoulvent (Crédit Agricole).
E.B.