14a tappa: Nestlé-La Penilla - Lagos de Covadonga
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Continua il testa a testa fra Menchov ed Heras: le distanze tra i due restano invariate, si avvicina di un niente Sastre, si allontana Mancebo nel giorno in cui va a vincere Eladio Jiménez.
Secondo programma, non parte Boonen, così come De La Fuente. Velocità elevata (si chiuderà a 38,9 km/h di media), da un gruppetto di 13 attaccanti (tra cui Bertagnolli e Bettini) che si muove al km 26, restano in avanscoperta Rodríguez Oliver, González de Galdeano e Peña Iza (gli altri vengono ripresi al km 33), e vengono raggiunti al km 39 da Dockx, Jiménez Sánchez, Burghardt, Haussler, Gómez Gómez, Cuesta, Cañada, Trenti, Unai Osa, Charteau, De Groot ed Elmiger.
Joaquín Rodríguez fa incetta di punti Gpm sulle salite di Alto de Carmona, Collada de Ozalba, Collada de la Hoz (tutte di seconda categoria) e Alto de Ortiguero (terza). Sull'Alto de Carmona si stacca Gómez Gómez, e per qualche chilometro anche Trenti, che però poi rientra. I 14 toccano il vantaggio massimo al km 130: 8'12" il margine.
In gruppo lavora, nel finale, il Team Csc (per Sastre), che aiuta la Liberty Seguros di Heras. All'approccio con la salita che porta al traguardo di Lagos de Covadonga, il distacco dai fuggitivi è ormai inferiore ai 2', e gli uomini del drappello di testa, a parte Eladio Jiménez e Cuesta, vengono via via ripresi.
Al forcing della Liberty Seguros, che screma il gruppo provocando il distacco di Mancebo a 12 km dalla vetta, segue, agli 11 km, l'attacco di Sastre. Il capitano della Csc guadagna 28" su Heras e Menchov, accanto ai quali resistono tra gli altri Simoni, García Quesada, Martín Perdiguero, Santos González, Plaza Molina, Laiseka.
Ai 7 km Heras fa il suo forcing, e si staccano tutti tranne Menchov e, a fatica, Simoni. Il terzetto si avvicina a Sastre, poi ai 5 km Simoni scatta e si riporta (ai 3 km) su Sastre. Ma le distanze tra le due coppie restano minime.
Eladio Jiménez va a vincere indisturbato, Cuesta difende il secondo posto, Simoni va a cogliere un discreto terzo posto, Sastre guadagna 7" su Heras e Menchov e 59" su Mancebo, che scivola così in quarta posizione in classifica