2a tappa: Challans - Les Essarts
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Il vincitore di Fiandre e Roubaix, Tom Boonen, si mette tutti alle spalle nella prima tappa in linea del Tour de France, dando una lezione a McEwen e Hushovd.
Non poteva che portare la firma di Thomas Voeckler la prima vera fuga del Tour de France. Dopo alcuni scatti in avvio di frazione, e dopo il traguardo volante di Orouet (km 17,5), vinto da Hunter, parte un quartetto con, appunto, Voeckler, e poi Bodrogi, Cañada e Calzati, molto attivo anche nei primi chilometri (in effetti è suo il primo scatto in assoluto del Tour 2005, proprio in avvio).
Il gruppo tiene comunque un'andatura elevata, e non lascia ai fuggitivi più di 4'15", margine toccato al km 91. Bodrogi vince i traguardi volanti di Talmont-Saint-Hilaire e Château-Guibert, guadagnando 12" di abbono che gli permettono di agganciare il terzo posto in classifica.
Il gruppo comunque incombe: a 25 dal traguardo il vantaggio è di appena 1'15", e tende vertiginosamente al ribasso: ai 18 km restano poco più di 20". La salitella di Côte du Lac de la Vouraie, un quarta categoria valido come primo Gpm del Tour (km 165), rilancia il quartetto: Cañada prova ad anticipare gli altri per il traguardo che assegna la maglia a pois, ma è Voeckler ad andare in contropiede e a candidarsi al ruolo di erede di Richard Virenque.
Bodrogi si rialza a 15 km dalla fine, ai 9 provano a evadere dal plotone Erik Dekker e DaCruz, ma il gruppo li riprende subito, e al km 176 si porta anche sui tre reduci all'attacco. Ai 5 km si gioca il suo chilometro di gloria Bénéteau, atleta della zona, ma all'epilogo allo sprint non si sfugge.
Una caduta coinvolge Corioni e spezza il gruppo intorno alla trentesima posizione. La Quick Step lavora bene per lanciare Boonen. McEwen prova ad anticipare sul lato destro della strada, ma centralmente Boonen lo supera agevolmente e va a vincere la sua terza tappa al Tour