ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Come l'anno scorso, il Giro di Svizzera si decide con un ribaltone all'ultima tappa, vissuta sulla lotta sul filo dei secondi tra Rogers e González Jiménez.

Sul Nufenenpass, nei primi chilometri della tappa, si forma una fuga con Kirchen, Nibali, Bellotti, Atienza, Pérez Rodríguez, Montgomery e Laiseka. Dopo lo scollinamento (km 13) arriva anche Gil Pérez, poi al km 41 si aggiungono al gruppo di testa anche Voigt, Beat Zberg e Glomser. Il gruppo naviga a circa 1'30" dai battistrada.

Sul Passo del Gottardo prova ad attaccare dal plotone Jeker, che però poi va in crisi, mentre il drappello degli attaccanti perde i pezzi, e restano in testa in 7: Voigt, Atienza, Gil, Laiseka, Montgomery, Pérez e Zberg. Questi ultimi due allungano anche vicino alla cima, ma vengono riassorbiti. Al km 63 si rialza Laiseka.

Sul Furkapass iniziano gli attacchi degli uomini di classifica. Il primo a dare una scrematura è proprio la maglia gialla Rogers. Ma è poi Aitor González, intorno al km 66, a partire secco e deciso. McGee va in crisi, e anche Ullrich si stacca dal gruppetto di Rogers, che comprende anche Schleck e Horner tra gli uomini di classifica.

Tra i fuggitivi, Zberg, Gil e Atienza si avvantaggiano, mentre gli altri mollano. Ma sul terzetto di testa arriva in fretta González, che se ne va in contropiede. Rogers va in difficoltà, Aitor guadagna un minuto che significa maglia gialla virtuale (in classifica ha un ritardo di 36"). Il battistrada scollina con 1'06" sul gruppo di Rogers, e in discesa tiene benissimo, conservando negli ultimi 23 km un vantaggio praticamente immutato, e andando a conquistare il Giro di Svizzera 2005