ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

(La tappa, annunciata di 211 chilometri, è invece di 220).

Finale convulso e ricco di polemiche: vince Bettini ma viene declassato per aver stretto Cooke alle transenne, e allora il successo passa a Mazzanti.

Al km 24 parte la fuga di Pinotti e Vasseur. I due guadagnano al massimo 5'50" al km 45, mentre alle loro spalle evade dal gruppo Krauss, alla ricerca di abbuoni Intergiro. Il traguardo della maglia azzurra (km 78) vede Pinotti precedere Vasseur, con Krauss a 2'45" di ritardo e il gruppo a 4'45". Preso l'abbuono, Krauss si ferma, e il gruppo inizia a recuperare sulla coppia di testa.

Cadute di giornata: Inaudi ruzzola al km 76 e si ritira. Al km 150 circa cadono in diversi: Peron, Dekker, Gates, Parra, Van Hout, Cooke. Ripartono tutti e in breve rientrano in gruppo, loro e alcuni corridori che erano rimasti attardati dalla caduta pur senza finire sull'asfalto (Di Luca e Honchar, tra gli altri).

Il distacco scende a meno di 3'30", poi inizia a risalire e torna sopra i 5', ma il gruppo li tiene di mira, e quando si avvicina il finale la Quick Step della maglia rosa Bettini e la Fassa Bortolo di Petacchi iniziano a rimontare. Il margine si erode, Pinotti e Vasseur vengono ripresi al km 192, mentre Trent Wilson prova un breve contrattacco.

Il finale vede una foratura di Valjavec, poi un'altra caduta multipla, con Grillo, Schleck, Urweider, Schnider, Lorenzetto e Calcagni, che ha la peggio e si ritira. Altri corridori vengono rallentati, il gruppo si fraziona, dietro restano Valjavec e Karpets.

Sulla salitella alle porte di Frosinone (vetta a 2 km dal traguardo) il ritmo è alto, Bettini e Sella fanno il forcing, Aitor González prova a partire, ma non fa il vuoto. Celestino è nelle prime posizioni, e in discesa porta via un gruppetto. Pochi metri di vantaggio bastano a 6 uomini per giocarsi il successo in uno sprint ristretto: Bettini parte forte in testa, ma Cooke rimonta. Il Grillo, volontariamente o meno, stringe l'australiano sulle transenne del lato sinistro della strada. Cooke cade, Bettini viene declassato al quarto posto (ultimo del primo gruppetto), Mazzanti, secondo al traguardo, si trova la vittoria in tasca, con Cioni e Scarponi a guadagnare ottimi abbuoni, e Celestino subito dietro, al quinto posto