Hunter coglie la vittoria che gli era sfuggita nelle prime due tappe e ringrazia il gioco di squadra della Phonak.

Al km 21 parte la fuga del giorno, inventata da Torres, che se ne va con Cheula e Laguna. I tre raggiungono un vantaggio massimo di 6'14", prima che, a metà tappa, il gruppo guidato da Phonak e Fassa Bortolo inizi a inseguire seriamente. Ma dal plotone, molto irrequieto oggi, scattano Antonio Olmo e Victor Hugo Peña: mancano 52 km all'arrivo, e i due si portano sui fuggitivi, che sono in netto declino. L'azione riprende per un po' forza, ma il ds della Phonak ordina a Peña di non collaborare, e il margine torna a scemare.

Il gruppo riprende i fuggitivi al km 146, dopodiché la stessa Phonak guida il plotone fino al traguardo, dove Hunter effettua una volata di potenza e riesce quasi a staccare di ruota gli altri velocisti, tra i quali fa un'ennesima bella figura Claudio Corioni