6a tappa: La Crau - Cannes
← Tappa precedenteTappa successiva →Azione di forza di Joost Posthuma al termine di una lunga fuga, e prima affermazione di rilievo del promettente olandese. Non partono Merckx e Van Summeren, espulsi perché ieri si sono tolti il caschetto all'inizio del Mont-Faron (da quest'anno il Pro Tour prevede che anche sugli arrivi in salita non ce lo si possa togliere).
La fuga del giorno inizia subito, al km 5. Gli attaccanti sono 8: Ziegler, Ludewig, Lotz, Posthuma, Dessel, Kemps, Schmitz e Fabien Sanchez. Il loro vantaggio massimo è di 5'40", al km 110. Ludewig passa in testa a tutti e 6 i Gpm di giornata (tra cui il Col de Bourigaille, prima categoria, al km 130) e strappa a Moncoutie la maglia a pois. Il gruppo controlla a distanza, guidato dalla Csc che però non si danna l'anima nell'inseguimento.
Allora evadono dal plotone, sulla discesa dal Bourigaille, Gilbert e Hulsmans. Poco più avanti, al km 152, Ludewig prova a scattare da solo dal gruppetto dei battistrada, e fa il vuoto: ma sul successivo Col du Tanneron (vetta al km 164) il tedesco si vede raggiungere da Posthuma, con gli altri a circa mezzo minuto di distacco. In gruppo è Kirchen a forzare.
Tra i più immediati inseguitori, emerge Dessel, mentre Sanchez e Kemps si staccano e vengono ripresi dal plotone, che comunque rimanda a domani la lotta per la classifica. Lì davanti Posthuma fa di tutto per staccare Ludewig, e ci riesce alla fine della discesa, a circa 13 km dal traguardo. L'olandese allunga poi definitivamente sul piano e va a vincere con un buon margine