12a tappa: Almería 2005 - Observatorio Astronómico de Calar Alto
← Tappa precedenteTappa successiva →La Vuelta ha un nuovo leader: Roberto Heras. Sull'ultima delle tre difficili salite della tappa di oggi (quella che porta direttamente all'arrivo) il capitano della Liberty Seguros attacca a 7 km dal traguardo e fa il vuoto, staccando tutti i rivali di classifica (anche se sulle ultime rampe il margine si affievolisce). Quelli che gli restano più vicini sono Mancebo e Perez Fernandez, con Valverde a tentare di restare agganciato a questa coppia. Ma nel finale sia Mancebo che Valverde perdono terreno, e quest'ultimo viene ripreso da Nozal (autore di una gran trenata a inizio salita).
Non benissimo Cunego, staccato dopo poche rampe, anche se poi limita in qualche modo il distacco. Discreta invece la prova di Garzelli, ottavo all'arrivo ma all'attacco già sulla prima salita, quando il varesino si avvantaggia sul gruppo insieme ad altri 27 (tra i quali ci sono Hamilton, Sevilla, Vinokourov, Garcia Quesada, Lastras, Valjavec, Unai Osa).
Nei 27 c'è anche José Lara, che al km 45 attacca con Pascual Rodriguez e Serrano Rodriguez, e li stacca al km 48 per andarsene da solo a raggiungere un vantaggio massimo di 5'43" (km 92) prima di essere ripreso da Heras al momento del suo allungo, a 7 km dal traguardo. Infine, da segnalare molti ritiri: Astarloa non è partito, abbandonano strada facendo Freire, Oriol, Bayarri, Del Rio, Scotto d'Abusco, Bruun, Albizu, Mutsaars, Coyot, Goubert, Cuesta, Domínguez, Tonkov