10a tappa: Limoges - Saint-Flour
← Tappa precedenteTappa successiva →Impresa di Richard Virenque, che ci prova in tutti i modi finché non riesce a far partire la fuga buona: il momento topico è il km 35, e col francese scatta anche Merckx. I due raggiungono un vantaggio massimo di 10'48" al km 156, dopo aver scalato insieme 5 dei 9 Gpm di giornata. Passato anche il Col de Neronne, è sulle prime rampe del Pas de Peyrol (unico 1a categoria di giornata) che Merckx molla (chiuderà 71esimo a 6'18") e Virenque resta solo, a correre verso il traguardo. In totale per l'uomo della Quick Step 135 km di fuga a due e 67 in solitaria (totale: 202), 9 traguardi Gpm (e conseguente maglia a pois) conquistati, e vittoria di tappa da dedicare tra le lacrime, nel giorno della festa nazionale francese, ad un amico scomparso.
Tra i migliori nessuno attacca, Voeckler si difende assai bene, e in classifica cambia pochissimo: da rilevare appena un buco di pochi secondi formatosi nell'ultimo chilometro, con Mancebo, lo stesso Voeckler e Armstrong lanciati nella ricerca (frustrata da Kloeden e Zabel) di abbuoni: Hamilton, Sevilla, Heras e Simoni pagano 7" che difficilmente saranno determinanti da qui a Parigi.
Da segnalare qualche difficoltà di Mayo sul Pas de Peyrol, la crisi di Bettini sulla stessa salita, i ritiri di Celestino e Vicioso, e le brutte cadute di Kessler e Hinault: il primo sbatte con il costato e il fianco destro su un paletto di legno a bordo strada (ma riparte anche se chiude penultimo a 25'18" da Virenque), il secondo viene trasportato in ospedale in barella, ma in condizioni (per fortuna) non preoccupanti