Lussemburgo, sprint vincente di Greipel, 3° Gasparotto, 4° Sbaragli. Beffa per Torres, ripreso agli ultimi 100 metri

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La terza tappa del Tour de Luxembourg, partita a Eschweiler e conclusasi dopo 161.3 km a Diekirch, stava per avere un vincitore a sorpresa: Rodolfo Torres (Colombia) era solo in testa alla corsa, con 30" di margine sul gruppo ai meno 3 km e ancora 25" ai meno 2 km. Alle sue spalle il plotone era condotto dagli uomini della Lotto Soudal, con l'esperto Marcel Sieberg principale vagone del treno belga a provare a ricucire il gap.

Anche all'arco dell'ultimo km lo scalatore colombiano passava primo ma il suo vantaggio si faceva sempre più ridotto. Nonostante gli sforzi profusi il boyacense si è visto riprendere e superare dal gruppo quando mancavano 100 metri alla conclusione. Una disdetta per la formazione diretta da Claudio Corti, ancora alla ricerca del primo successo stagionale (unica formazione Professional a secco assieme all'olandese Team Roompot).

A vincere la volata è stato il favorito d'obbligo, vale a dire André Greipel; il tedesco della Lotto Soudal, giunto al sesto successo stagionale, ha preceduto il sorprendente olandese Lars Van der Haar (Team Giant-Alpecin) e il friulano Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert).

Proseguendo con la top 10 troviamo un altro italiano, il toscano Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka), il tedesco Christian Mager (Cult Energy Vital Water), il danese Kristian Haugaard (Leopard Development Team), il belga James Vanlandschoot (Wanty-Groupe Gobert), il lombardo Alessandro Bazzana (UnitedHealthcare), il colombiano Miguel Ángel Rubiano (Colombia) e il francese Tony Hurel (Team Europcar). 

Nulla cambia in classifica generale, con Linus Gerdemann (Cult Energy Vital Water) a condurre con 8" di margine su Marc De Maar e 41"su Huub Duyn, entrambi olandesi e portacolori del Team Roompot. Domani ultima frazione della corsa lussemburghese, con la carovana che si porterà fino alla capitale del principato dopo una tappa che prevede 156 km.