Giro d'Italia: Philippe Gilbert vince a Monte Berico. Alberto Contador 2°, Fabio Aru perde terreno
- GIRO D'ITALIA 2015
- Androni Giocattoli - Sidermec 2015
- Astana Pro Team 2015
- Lotto Soudal 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Tinkoff - Saxo 2015
- Alberto Contador Velasco
- Beñat Intxausti Elorriaga
- Darwin Atapuma Hurtado
- Davide Appollonio
- Enrico Barbin
- Fabio Aru
- Franco Pellizotti
- Gianfranco Zilioli
- Giovanni Visconti
- Ion Izagirre Insausti
- Ion Izagirre Insausti
- Kenny Elissonde
- Louis Vervaeke
- Nicky Van Der Lijke
- Patrick Gretsch
- Philippe Gilbert
- Philippe Gilbert
- Tanel Kangert
- Uomini
La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle. Nella discesa bagnata proprio Vervaeke prendeva un buon margine su Zilioli, arrivando a guadagnare 20" all'Androni-Sidermec e 1'04" al gruppo maglia rosa. Ai piedi della durissima salita di Crosara veniva ripreso Vervaeke, con la Tinkoff-Saxo, già prima autrice di un buon ritmo con vento laterale, a dettare il passo. Allungava Beñat Intxausti, in cerca di punti per la maglia azzurra dei Gpm, con Giovanni Visconti e Darwin Atapuma alle sue spalle. In prossimità del termine della salita scattava Alberto Contador, lasciando ad alcuni metri Fabio Aru, mentre Mikel Landa seguiva il madrileno senza troppi problemi. Nella discesa allunga Alexandre Geniez (FDJ) mentre dietro cade Davide Formolo con Simon Gerrans ed anche Mikel Landa prede qualche rischio. Ai -15 Franco Pellizotti attacca, mentre la Tinkoff-Saxo fa l'andatura. Il Delfino di Bibione attacca da solo l'ascesa di Perarolo. Scatta dal gruppo anche l'olandese Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo). In discesa Tanel Kangert allunga sul gruppo, andando a riprendere Franco Pellizotti a 5.5 km dal traguardo. Si muovono dietro anche Philippe Gilbert e Ion Izagirre. Kangert e Pellizotti attaccano la salita finale verso il Santuario di Monte Berico con un vantaggio di 21" sul gruppo maglia rosa. Kangert allunga mentre cede Pellizotti: in gruppo la BMC tira per Gilbert, con Aru non troppo brillante. Philippe Gilbert trionfa su Albert Contador, che si prende 6" d'abbuono, e Diego Ulissi. Quarto Simon Geschke, poi Enrico Battaglin, e Paolo Tiralongo, tutti a 3" A 6" Ion Izagirre, Carlos Betancur, Jurgen Van den Broeck e Mikel Landa. La classifica generale vede ora Contador sempre più in rosa, con Fabio Aru che dista 17" e Mikel Landa a 55". Cataldo a 1'30", Kreuziger a 1'55", Urán a 2'19", Visconti a 2'21", Caruso a 2'29", Amador a 2'38" e Konig a 2'44".
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