Tour of Croatia, ultima tappa e classifica per Paterski. Oggi 6° Viganò, Ravasi buon 4° nella generale
- Tour of Croatia 2015
- Adria Mobil 2015
- CCC Sprandi Polkowice 2015
- RusVelo 2015
- Team Felbermayr Simplon Wels 2015
- Team Idea 2010 ASD 2015
- Branislau Samoilau
- Coen Vermeltfoort
- Davide Pacchiardo
- Davide Viganò
- Edward Ravasi
- Emanuel Kiserlovski
- Felix Grossschartner
- Grega Bole
- Joeri Calleeuw
- Jordi Simon Casulleras
- Maciej Paterski
- Marek Rutkiewicz
- Olivier Pardini
- Primoz Roglic
- Roman Maikin
- Sergey Firsanov
- Sylwester Szmyd
- Uomini
Nella quinta e ultima frazione del neonato Tour of Croatia la vittoria è andata a Maciej Paterski. Il corridore polacco della CCC Sprandi Polkowive ha conquistato la Sveti Martin-Zagabria di 118 km, tappa breve ma con un insidioso arrivo al termine della salita in pavé nel centro della capitale.
Nella seconda delle tre ascese del complicato finale il ventottenne se ne è andato assieme ad altri sette corridori, vale a dire i due compagni di squadra Grega Bole e Marek Rutkiewicz, Joeri Calleeuw e Olivier Pardini della Verandas Willems, Felix Grossschartner del Team Felbermayr-Simplon Wels, Roman Maikin della RusVelo e Davide Viganò del Team Idea.
Nell'ascesa finale Paterski riesce a partire nel momento giusto, andando a vincere la sua seconda frazione della corsa croata. Alle sue spalle l'austriaco Grossschartner, il russo Maikin e il belga Pardini. A 10" l'altro belga Calleeuw e Viganò, buon sesto. A 14" segue Rutkiewicz mentre a 17" conclude Bole, raggiunto dai primi del gruppo come l'olandese Coen Vermeltfoort (Cyclingteam Join's-De Rijke) e lo spagnolo Jordi Simón (Team Ecuador).
Il primo a conquistare la classifica generale è quindi proprio Paterski: il ventottenne, al quarto successo stagionale, ha preceduto di 1'01" lo sloveno Primoz Roglic (Adria Mobil) e di 1'18" il connazionale e compagno di squadra Sylwester Szmyd. Ai piedi del podio si piazza l'ottimo Edward Ravasi, che con la maglia della nazionale riesce a vincere la classifica di miglior giovane con 1'39" di ritardo da Paterski.
La top 10 della classifica generale prosegue con il russo Sergey Firsanov (RusVelo) a 1'40", il bielorusso Branislau Samoilau (CCC Sprandi Polkowice) a 2'17", il croato Emanuel Kiserlovski (Meridiana Kamen) a 2'32", ottavo il promettente Davide Pacchiardo (Selezione italiana) a 3'18", il polacco Marek Rutkiewicz a 4'09" e lo sloveno Grega Bole a 4'23".