Lo stupore di Alejandro Valverde: «Con questo tracciato, il Tour somiglia molto alla Vuelta»
Versione stampabileAlejandro Valverde ha concluso il Tour 2014 al 4° posto, ha vinto la classifica finale del World Tour e tornerà in Francia l'anno venturo per fare da gregario di extralusso a Nairo Quintana. Questo il parere del murciano in forza alla Movistar, appena svelata la Grande Boucle 2015: «Per me, ma anche per Quintana, è un Tour bellissimo! Poca crono, molte salite. Sarà una corsa davvero dura, probabilmente la più dura degli ultimi anni. Sono sorpreso che gli organizzatori lascino così poco spazio ai cronomen e così tanto agli scalatori, con tappe di montagna molto corte: mi pare più una Vuelta... Come ho già detto tempo fa, so quale sarà il mio ruolo nella Movistar, a maggior ragione considerando che il tracciato pare disegnato proprio per Quintana. Quindi, se sarò al via di Utrecht, io e Nairo comporremo una bella coppia, come facemmo nella scorsa Vuelta a España prima che lui cadesse e si ritirasse. Non ho ancora parlato con la squadra del mio calendario per il 2015, lo faremo al primo training camp, a metà novembre. Prima di aver stabilito un programma di gare, non voglio pensare a quale GT correrò nel 2015».