Un Bradley Wiggins perfetto domina la crono britannica. In Canada titolo a Svein Tuft, Peter Velits in Slovacchia
- Campionato Nazionale Cronometro - Canada 2014
- Campionato Nazionale Cronometro - Gran Bretagna 2014
- Campionato Nazionale Cronometro - Lussemburgo 2014
- Campionato Nazionale Cronometro - Repubblica Ceca 2014
- Campionato Nazionale Cronometro - Slovacchia 2014
- Campionato Nazionale Cronometro - Svezia 2014
- Boels - Dolmans Cyclingteam [Donne] 2014
- Movistar Team 2014
- Orica - GreenEDGE 2014
- TIBCO - To The Top [Donne] 2014
- Team Sky 2014
- Alex Dowsett
- Alexander Gingsjö
- Anika Todd
- Ben Gastauer
- Bob Jungels
- Bradley Wiggins
- Chantal Hoffmann
- Christine Majerus
- Christopher Juul Jensen
- Geraint Thomas
- Hugo Houle
- Jan Barta
- Jasmin Glaesser
- Laurent Didier
- Leah Kirchmann
- Maros Kovác
- Michael Valgren Andersen
- Patrik Tybor
- Peter Velits
- Rasmus Christian Quaade
- Ryan Roth
- Svein Tuft
- Uomini
Al Tour - usando un eufemismo - non c'è potuto andare ed al Tour de Suisse è caduto. Il ritiro, oggi la crono ai Campionati nazionali della Gran Bretagna, il secondo a oltre un minuto. Stiamo parlando di Bradley Wiggins. Nella crono di Celtic Manor, 42 km, Wiggo ha dato ben 1'08" a Geraint Thomas, suo compagno al Team Sky, mentre il bronzo è andato al campione uscente Alex Dowsett, staccato di 1'21".
Un successo senza se e senza ma, quello di Wiggins, che somiglia molto, almeno per il distacco per nulla sottile, a quello di Svein Tuft in Canada. La prima maglia rosa del 2014, in forza all'Orica, ha corso sui 40.4 km di Val-Racine in 53'25", 2'04" meglio di Hugo Houle e 2'21" più veloce di Ryan Roth. Tra le donne vittoria di Leah Kirchmann, che con il tempo di 43'28" si va a prendere l'oro. Battuta per doli 2" Jasmin Glaesser, mentre a 1'01" Anika Todd.
In Lussemburgo ci si aspettava la conferma di Bob Jungels, l'anno scorso vincitore sia della crono che della prova in linea, ma il giovane talento della Trek s'è dovuto arrendere al compagno di club Laurent Didier, più veloce di lui di 5". Bronzo a Ben Gastauer, mentre tra le donne la solita Christine Majerus ha battuto Chantal Hoffman (a 1'05") ed Elise Maes (a 2'22").
Titoli anche per Rasmus Quaade in Danimarca, su Juul Jensen e Valgren Andersen, con Peter Velits che s'impone in Slovacchia davanti a Maros Kovac e Patrik Tybor e Jan Barta in Repubblica Ceca. Infine in Svezia, dopo l'affermazione di Emma Johanssson nel pomeriggio, è arrivata quella di Alexander Gingsjö.