Boonen vince per la quinta volta ad Harelbeke. Freire secondo, Cancellara iellato, Farnese Vini sugli scudi
- E3 Prijs Vlaanderen - Harelbeke 2012
- Farnese Vini - Selle Italia 2012
- Liquigas - Cannondale 2012
- Omega Pharma - Quick Step 2012
- Sky ProCycling 2012
- Team Europcar 2012
- Alessandro Ballan
- Alexandre Pichot
- Bernhard Eisel
- Carlos Barredo Llamazales
- Damien Gaudin
- Dmitriy Muravyev
- Fabian Cancellara
- Filippo Pozzato
- Gert Dockx
- Gregor Gazvoda
- John Degenkolb
- Kevin Hulsmans
- Leonardo Fabio Duque
- Luca Ascani
- Matti Breschel
- Michael Christiansen Morkov
- Nico Sijmens
- Oscar Gatto
- Sep Vanmarcke
- Sylvain Chavanel
- Sébastien Delfosse
- Sébastien Turgot
- Tom Boonen
- Óscar Freire Gómez
- Uomini
Una corsa dai mille volti, l'E3 Prijs Vlaanderen 2012, conclusasi con il successo di Tom Boonen, che iscrive così il suo nome per la quinta volta in quest'albo d'oro: nessuno come lui. Nella fuga del mattino 3 Farnese (Gatto, Ascani e Hulsmans) sui 9 attaccanti (presenti anche Dockx, Gazvoda, Morkov, Sijmens, Delfosse, Gaudin), per loro vantaggio massimo di 6'45", ma la Omega di Boonen ha inseguito in maniera efficace. Nella fase dei muri, lo stesso Boonen ha attaccato prima sul Taaienberg (-56 km), poi sul Paterberg (-39), coi più forti rivali - Vanmarcke e Cancellara in testa - molto reattivi. Sull'Oude Kwaremont (-35) Cancellara ha forato (come già avvenuto in mattinata), quindi è stato investito da Barredo a fine muro, trovandosi a dover recuperare 1'. Nel frattempo Chavanel e Muravyev si riportavano (ai -25) su un ottimo Oscar Gatto, rimasto da solo in testa sin dal Paterberg, ma l'italiano proprio in quel momento ha forato. Con un gruppetto (con tra gli altri Boonen, Pozzato, Ballan) a inseguire i due battistrada, Cancellara è riuscito - con l'aiuto della Europcar - a riportare sotto un secondo drappello, rientrato ai -21. Attacchi e contrattacchi nel finale (come da tradizione per le corse fiamminghe), ma alla lunga ha avuto la meglio l'organizzazione delle squadre che avevano ancora delle ruote veloci, con Liquigas e Sky che hanno contribuito maggiormente a riprendere Chavanel e Muravyev. Ma su tutte, si è imposta la Omega Pharma, che con Boonen, bravissimo a fare la volata su Freire, ha colto il 21esimo successo stagionale. Tom, partito dalla ruota di Oscarito, si è lanciato presto e ha tenuto ottimamente la rimonta dello spagnolo. Terzo Eisel, quarto Duque, quinto Vanmarcke, poi Degenkolb, Pichot, Ballan, Turgot e Breschel.
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