Strade Bianche, numero di Cancellara: Fabian arriva da solo a Siena, poi Iglinskiy e Gatto
Un Cancellara tornato a livelli stratosferici impone la sua legge sulle Strade Bianche del senese e vince a braccia alzate in Piazza del Campo a Siena, con una dedica speciale per lo zio scomparso qualche giorno fa. Lo svizzero scatta sull'ultimo tratto in sterrato della corsa, il Muro delle Tolfe, a poco più di 12 km dalla fine, e nessuno lo vede più: in quel momento c'era in avanscoperta un gruppetto di 14 corridori, selezionatisi sui precedenti tratti di sterrato, e preceduti di poco da Van Avermaet. Alla fine del Muro Cancellara ha 8" sullo stesso Van Avermaet e su Ballan, Iglinskiy e un bravissimo Oscar Gatto (che aveva forato neanche 15 km prima, riuscendo poi a rientrare sui migliori); sugli immediati inseguitori rientra anche Kreuziger, e si formano così due coppie (BMC: Van Avermaet e Ballan - Astana: Kreuziger e Iglinskiy) ma nonostante ciò il vantaggio di Cancellara aumenta costantemente, fino a superare il minuto. Fabian vince alla grande, il secondo posto va a Iglinskiy che batte Gatto, e staccati di qualche metro transitano Ballan e Van Avermaet. Da segnalare un'ottima corsa (a completare la grande giornata RadioShack) di Daniele Bennati, rimasto da solo in testa per una ventina di km fino a poco prima che Cancellara facesse il suo numero; una prestazione così così di Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti, rimasti nel vivo (il campione italiano con qualche difficoltà in più) per poi sciogliersi nel momento topico; la sfortuna di Stefano Garzelli, che ha forato nel tratto di sterrato numero 5, a meno di 50 km dalla fine (quando era coi migliori) perdendo un sacco di tempo; la prestazione del tutto incolore di Philippe Gilbert, ancora lontano dalla forma migliore.
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