José Rujano torna da Savio all'Androni Giocattoli
«Lo avevamo scoperto in un pueblo delle Ande e lanciato tra i professionisti nel 2003. Dopo due stagioni in cui lo avevamo fatto crescere gradualmente, a soli ventitre anni, come capitano della nostra squadra, aveva conquistato il podio al Giro d'Italia, aggiudicandosi anche la tappa del Sestrière e la maglia verde del Gran Premio della Montagna. Poi ci ha lasciati e si è perso. Noi vogliamo rilanciarlo, perché crediamo nel suo talento e riteniamo che, con lo spirito del nostro gruppo, possa ritornare ad ottenere grandi risultati». Così il team manager Gianni Savio ha commentato l'ingaggio di José Rujano da parte della Androni Giocattoli. In realtà, dopo aver lasciato la formazione diretta da Savio e Bellini, Rujano ha corso con quattro squadre: Quick Step, Unibet, Caisse d'Epargne e ISD, senza più ottenere vittorie in Europa, ed è infine approdato in America in un team non UCI come la Gobernación de Zulia, formazione venezuelana con la quale ha gareggiato nella seconda parte di questa stagione. Con la Androni Giocattoli, il corridore venezuelano ha firmato un contratto biennale.