World Tour 2016: Lampre, c'è il Modo(lo) di ripetere un gran 2015? - L'unico team italiano del WT punta sui giovani, Rui Costa e Ulissi leader del gruppo
Versione stampabileLAMPRE - MERIDA | |
IL ROSTER |
IL CAPITANO Lo scorso è stato un anno fra alti e bassi, quello di Rui Costa. Il portoghese ha fallito l'obiettivo Tour ma si è ben distinto tra Nizza, il trittico delle Ardenne e il Delfinato. L'ex campione del mondo ripeterà nella stagione che inizia il medesimo programma con le classiche di fine Aprile e la Grande Boucle come picchi di forma; a loro si aggiungerà la prova olimpica in linea, nella quale l'iridato di Firenze 2013 potrà essere un pericoloso outsider per tutti quanti. |
LO STAFF |
DA SEGUIRE Diego Ulissi tornerà a cimentarsi con le Classiche delle Ardenne e punterà a proseguire la serie aperta che il livornese ha nella Corsa Rosa. Il 2015 è stato l'anno in cui Sacha Modolo ha finalmente conquistato delle vittorie di pregio: lo sprinter trevigiano ha fatto sue due frazioni del Giro, obiettivo che si ripeterà nel 2016 assieme al Tour. Chiamato a riconfermarsi Davide Cimolai mentre si attende Valerio Conti ad una pronta risposta dopo qualche prestazione non convincente.
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Il mercato | |
INGAGGI |
VOTO Mercato non sufficiente quello dei blufucsia: il team, complice anche il budget inferiore a quasi tutte le rivali del World Tour, resta senza il talento Niccolò Bonifazio e la sorpresa Nélson Oliveira. Salutano anche Rubén Plaza, Filippo Pozzato, José Rodolfo Serpa e Rafael Valls mentre Maximiliano Richeze, eccellente apripista, è una perdita non indifferente. L'innesto di gran lunga più interessante è Louis Meintjes, corridore di talento che può dare soddisfazioni a Brent Copeland e soci. Simone Petilli è uno scalatore di prospettiva mentre Federico Zurlo punta a migliorarsi dopo un anno così così negli Stati Uniti. Matej Mohoric è stato un giovane campione ma tra i professionisti non ha ancora dimostrato nulla: sarà il 2016 l'anno buono? Altro sloveno è Marko Kump, corridore plurivittorioso nel panorama Continental ma deludente nei trascorsi del World Tour. Chiude, almeno per ora, il giapponese Yukiya Arashiro, buono per le fughe e per qualche piazzamento. 5 |
CESSIONI |