Ciclomercato Dilettanti 2015: Rivoluzione Colpack, il colpo è Ganna - Come cambiano le formazioni 2016. In arrivo la Hopplà di Piscina

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Arrivati a dicembre, le rose delle maggiori formazioni dilettantistiche italiane sono già ben definite, e per molte di loro a dicembre cominceranno già i primi raduni. Diamo un'occhio a come è cambiato il panorama, che vedrà anche nuove livree: su tutte si distingue la Hopplà di Omar Piscina. Gran parte del nostro interesse sarà ovviamente verso le formazioni di riferimento del movimento itaiiano, ossia Zalf e Colpack.

 

Rivoluzione bergamasca: 12 nuovi arrivi
Tante facce nuove si vedranno tra Almè e dintorni: dei 26 atleti in organico nel 2016 per la Colpack, ben 12 sono nuovi arrivi. Una campagna d'ingaggi febbrile, culminata col "rientro" alla base di Simone Consonni ed Edward Ravasi, entrambi parcheggiati un altro anno tra i dilettanti dopo la discutibile decisione della Lampre di farli passare nel 2017. Farà il salto di categoria con loro un nuovo compagno di squadra, Filippo Ganna: il suo è il movimento di mercato più clamoroso e anche il più discusso, legato a interessi di vivaio della stessa Lampre, che fino a poco tempo fa si serviva proprio della Viris come filiera (da qui è passato Niccolò Bonifazio). Un altro 1996 di gran potenziale è Mark Padun, notato dal Team Palazzago e quest'anno vincente in una tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia. Si aggiungono due atleti che tra i dilettanti hanno ancora molto da mostrare come Federico Sartor (Selle Italia) e Carlo Franco (Monviso Venezia), ed infine 3 élite di grande spessore: Andrea Toniatti, vincitore di 12 gare negli ultimi 4 anni in Zalf, il combattivo Simone Viero dal Cycling Team Friuli e Luca Muffolini, "rimbalzato" dalla categoria continental dov'era in forza all'Mg.Kvis. 5 le matricole ingaggiate: occhio a Simone Bevilacqua, il padovano è campione nazionale a cronometro e vicecampione su strada. Arrivano anche Nicolas Dalla Valle dalla Pasta Sgambaro e i migliori tre atleti della Cipollini Assali Stefen: i velocisti Enrico Zanoncello e Carloalberto Giordani ed il completo Marco Negrente.

 

La Zalf pesca in General Store e investe su Lucca e Conci
Meno traumatico il passaggio da una stagione all'altra per la Zalf, che d'altronde aveva già operato una bella rivoluzione l'anno scorso. I nuovi 8 innesti serviranno soprattutto a rimpiazzare i 5 atleti che son passati al professionismo o in una continental (come Daniel Pearson, approdato al team Wiggins, o Enrico Salvador, finito in Unieuro). 3 di questi provengono dalla General Store: Davide Gabburo già aveva dimostrato di essere uno dei migliori dilettanti nella scorsa stagione, alla Zalf saprà sicuramente fare incetta di vittorie; con lui arrivano anche il velocista Filippo Calderaro e Michele Toffaletti. Altri importanti acquisti sono Francesco Rosa dalla Colpack e Nicola Da Dalt dalla Selle Italia: corridori completi, abbastanza veloci, potremmo vederli protagonisti nelle classiche di primavera, assieme ai già noti Bagioli e Vendrame. Tenta il rilancio Michael Bresciani, reduce dall'esperienza svizzera della Roth-Skoda. 2 arrivi "di peso" dalla categoria juniores: Riccardo Lucca dall'Ausonia Pescantina, che ha dimostrato di far bene in salita e nelle corse a tappe, e Nicola Conci, scalatore straripante e vincitore di un'internazionale, il Trofeo Emilio Paganessi.

 

Ritornano insieme Hopplà e Petroli Firenze con Piscina
La sparizione di alcune squadre simbolo negli ultimi anni aveva creato un vuoto da colmare in Toscana, con la morte di Daniele Tortoli, ds della Petroli Firenze, e la chiusura della Hopplà di Forconi e Borgheresi, che ha traghettato al professionismo gente come Puccio, Sbaragli, Bongiorno e Ulissi, tra gli altri. I due marchi tornano insieme, ma sotto un'altra guida illustre, quella di Omar Piscina, che farà della nuova squadra aretina un team satellite della Tinkoff-Saxo. E con l'organico di cui disporrà, potrebbe davvero imporsi come prima forza in Toscana: arriva dalla Mastromarco un quartetto di talenti come Vincenzo Albanese, Lorenzo Fortunato, Marco Corrà e Nicolò Pacinotti, dalla Unieuro il nazionale Davide Ballerini, dalla Roth Skoda Alessio Bottura, dalla Palazzago Massimo Rosa (fratello minore di Diego) e dalla Malmantile il passista Andrea Montagnoli. Ciliegina sulla torta, col compagno di squadra Filippo Mori approda tra gli under 23 dalla Romagnano Daniel Savini, l'atleta più vincente tra gli juniores nella stagione 2015 con 11 successi, compreso il prestigioso Giro della Lunigiana. Un altra squadra in arrivo è il Team Beltrami di Emanuele Brunazzi, che colmerà invece il posto lasciato in Emilia-Romagna dalla Podenzano: si punta sul rilancio di diversi élite che non sono riusciti a strappare un contratto tra i professionisti, su tutti Rino Gasparrini (Unieuro) e Moreno Giampaolo (Mg.Kvis). Suscita curiosità il ritorno dell'ex-pitstard azzurro Manuel Cazzaro, reduce da esperienze amatoriali in mountain bike. 

 

Viris ambiziosa, Palazzago e Mastromarco da rigenerare
Perso Ganna, la Viris Maserati punta su un altro passista piemontese: si tratta dell'albese Matteo Sobrero, autore di un ottima stagione culminata col successo al Trittico Veneto e la partecipazione ai mondiali di Richmond. A sostituire Pacioni sarà invece Davide Donesana dal Pedale Brianteo. L'ultimo colpo è il ricongiungimento dei fratelli Cima, con Damiano in arrivo dalla Colpack e Imerio all'esordio in categoria. Mercato più forte in uscita che in entrata per Mastromarco e Palazzago, che ormai da qualche anno perseguono la politica dell'investimento sugli juniores: la prima, oltre ad aver lasciato i pezzi più pregiati alla Hopplà, perde Trosino e Turrin, saltati di categoria, nonchè Stefano Verona, nuovo uomo di punta della Gragnano. La rifondazione parte dunque dai più giovani, ossia Tommaso Fiaschi (Gs Stabbia) vincitore del Trofeo Buffoni, ed il passista siciliano Paolo Baccio (Secom-Forno Pioppi), nonchè dai nuovi arrivi Enrico Anselmi (Malmantile) e Manuel Ciucci (Maltinti), dai quali ci si aspetta un salto di qualità esattamente come dai confermati Matteo Natali e Rocco Fuggiano. La seconda vede passare Zmorka, Ravanelli e Pacchiardo e si aggrappa a Castegnaro e ai fratelli Colonna: dei nuovi arrivati il più interessante è il marchigiano Francesco Zandri (Scap Foresi), vincitore di una tappa al Giro della Lunigiana. Tante uscite ma anche tanti ingressi per la General Store, che scambia Mattia De Mori con Alberto Marengo e Jacopo Billi (Delio Gallina), prova a rilanciare Alberto Tocchella (Colpack), si aggiudica Giacomo Gallio (Event Soullimit) ed i piemontesi Alessandro Ferrarotti (Gm Cycling) e Nicolò Lavazza (Overall) e fa esordire il tricolore juniores ad Abano Terme Cristian Scaroni, proveniente dalla Feralpi. 

 

Altri movimenti: Affini alla Selle Italia
La Selle Italia - Cieffe - Ursus tenta ancora la strada del rilancio degli atleti che han trovato poco spazio in Zalf e Colpack, dopo aver fatto emergere Leonardo Basso, che continuerà a correre in maglia giallo-blu: il colpaccio è Edoardo Affini (Colpack), quinto all'europeo a cronometro, ma arrivano anche Mirko Sartori e Nicola Rossi dalla Zalf. Un organico rivoluzionato, con 11 nuovi atleti a fronte di 18 totali: ben 7 gli esordienti, 5 di loro provenienti dalla Contri Autozai. Spicca il campione veneto Riccardo Verza, otto successi stagionali. La Maltinti Lampadari si aggiudica Nicolas Nesi, vincitore del Trofeo Sportivi di Loria, mentre il valdaostano Michel Piccot, vincitore a Loano, trova casa nella Gavardo di Boifava e Rabbaglio, vogliosa di riprendersi un posto al sole dopo esser stata vicina alla chiusura. Alvise De Marchi si sposta alla Coppi Gazzera dal team Friuli, che darà un'ulteriore chance al talento perduto di Alessandro Pessot, proveniente dalla Selle Italia. La bresciana Delio Gallina si aggiudica il talento di Filippo Fiorelii (CP85) e Manuel Graziano Di Leo (Futura), e guarda alla Slovenia con l'arrivo di Martin Otonicar dalla Radenska.