Critérium du Dauphiné 2015: Super BMC, Astana in scia - Cronosquadre agli elvetici, Dennis in giallo e Nibali a 4"

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Che la BMC sia una delle non troppe squadre specializzate nell'esercizio collettivo contro il tempo è di dominio pubblico. Che oggi al Delfinato abbia dato un saggio di quello che i suoi uomini sono in grado di fare è altrettanto palese. Gente abituata a viaggiare, ad allenarsi sulla bici da crono. C'è anche chi, come Rohan Dennis, da stasera nuovo leader del Criterium del Delfinato, è stato primatista dell'Ora fino al 2 maggio. L'aussie venne allora battuto da Alex Dowsett (a sua volta spazzato via da Sir Bradley Wiggins domenica), ma fu in grado di percorrere 52.491 km nel Velodrome Suisse di Grenchen. Non a caso la struttura voluta da Andy Rihs, fondatore della BMC. Un vero e proprio centro dove i corridori rossoneri possono allenarsi ed affinare le doti di squadra contro il tempo.

 

Anche la cronosquadre è un assaggio di Tour
Oggi la terza tappa prevedeva 24.5 km tra Roanne e Montagny. Una cronosquadre che anticipa, un po' come tutto questo Delfinato, il Tour de France che verrà: sarà il 12 luglio quando la Grande Boucle porterà i team alla Vannes-Plumelec, chilometraggio simile a quello odierno (28 km). Non prende il via Sacha Modolo, due podi nelle prime due tappe, rientrato in Italia per motivi familiari.

 

BMC subito in testa, bene Astana ed Etixx
La prima squadra a partire è la FDJ, che chiuderà al penultimo posto (peggio solo la Cofidis del vincitore di ieri, Nacer Bouhanni). La terza a scattare dalla pedana di Roanne è però la BMC, che stacca un super intermedio: 15'56". La formazione più vicina agli elvetici è la Giant-Alpecin, a 46". Parte l'Astana ed il ritmo è subito alto per gli uomini di Vincenzo Nibali, così come piano non vanno di certo né la Trek, né Movistar o Etixx. La formazione kazaka passa all'intermedio con soli 4" di ritardo dalla BMC, la Movistar è più indietro, a 18", mentre la Etixx perde i pezzi. Lasciati per strada sulla prima salitella Martin Velits e Niki Terpstra, passeranno all'intertempo con un distacco di soli 11". Sono terzi.

 

Purito è la Katusha indietro
La Katusha è un'altra formazione da cui ci si può aspettare il colpo a sorpresa: a sorpresa non per niente, visto che gli uomini di Purito Rodríguez pagano già all'intermedio 35". Cronosquadre compromessa, classifica ancora no. Molto meglio la Lotto-Soudal, che dopo 14 km è quarta a 15" dalla BMC. BMC che nel frattempo ha terminato la prova con un 29'58": si capisce subito che sarà difficile batterli. L'intuizione diviene certezza quando l'Astana, che piano non era andata, chiude in 30'02", a 4" dai rossoneri. Movistar che nella seconda parte guadagna e ferma il cronometro sui 30'03", a 5" dalla BMC, mentre la Etixx è a 18".

Orica, Cannondale-Garmin e Sky sono le ultime a sperare in una vittoria, a meno di sorprese (leggasi Bora-Argon 18). Gli aussie transitano all'intermedio con un fardello di 20" e chiuderanno a 23". La Cannondale-Garmin non fa né peggio né meglio: 20" dopo 14", 43" sul traguardo.

 

Gli Sky subito in cinque: prova pessima
La Sky del leader Peter Kennaugh e del vincitore della corsa nel 2013, Chris Froome, parte per ultima, alle 14:15. La marcia dei britannici non è la solita ed il ritmo pare davvero non irresistibile. Dopo 14 km i riscontri cronometrici danno prova di quanto osservato, con un ritardo rispetto ai BMC di 17": troppi.

In più hanno perso prestissimo Ian Stannard e Wout Poels e lasceranno per strada pure Luke Rowe. Nella seconda parte della prova tirerà quasi sempre Chris Froome, con un rapido cambio di Nicolas Roche, un altro di 16" di Peter Kennaugh, non più di 7" i turni di Philip Deignan e Ian Boswell. Il risultato sul traguardo è pessimo: 30'33", 35" di distacco dalla BMC, che ormai può festeggiare, sesto posto di giornata e maglia gialla perduta a favore di Rohan Dennis.

 

Rohan Dennis in giallo, Nibali a 4"
La classifica di tappa vede la BMC davanti all'Astana per 4", poi la Movistar a 5", la Etixx a 18", l'Orica a 23", la Sky a 35", la Cannondale-Garmin a 43", la Lampre-Merida a 47", la IAM (caduta durante la ricognizione) a 50", la Lotto.NL-Jumbo a 54". Classifica generale completamente nuova, con Rohan Dennis in giallo, tallonato dal vero uomo su cui punterà la BMC, Tejay Van Garderen.

Attenzione a quegli Astana a 4": se uno è il poco temibile e si chiama Andriy Grivko, il quarto della generale è tal Vincenzo Nibali. Seguono Westra, Taaramäe e Scarponi, poi Gorka Izagirre, Valverde, Gadret, Intxausti e Castroviejo a 5". Chris Froome deve recuperare già 35", ai gemelli Yates va meglio (23"), a Rui Costa peggio (48"). Praticamente tagliati fuori dalla lotta per la classifica finale Joaquim Rodríguez e Bauke Mollema, rispettivamente a 1'05" e 1'15".

 

Domani tappa per ruote veloci, ma attenzione...
Le graduatorie collaterali: nella classifica a punti, dopo l'addio di Modolo, Bouhanni si prende la maglia verde con 39 punti, ma a 38 c'è Boasson Hagen ed a 30 Samuel Dumoulin. Il miglior scalatore era e resta l'eritreo Daniel Teklehaimanot, mentre il miglior giovane è la maglia gialla Rohan Dennis, che ora guida con 18" su Julian Alaphilippe e 23" sugli Yates.

Domani quarta frazione, 228 km da Anneyron a Sisteron: apparentemente l'ultima frazione per le ruote veloci, ma potrebbe riservare diverse piccole sorprese.